Sindaco invita a segnalare comportamenti scorretti di concittadini di rientro dal Nord

Il sindaco di Mormanno, Giuseppe Regina, invita al rispetto delle regole di comportamento e profilassi per evitare il diffondersi di contagio da Coronavirus e lancia un appello a chi rientra dalle zone del Nord più colpite dal Covid 19. «Questi giorni – ricorda il sindaco di Mormanno – sono caratterizzati anche dal ritorno, a causa dello stop delle attività, da parte di molti studenti e lavoratori che rientrano da zone interessate da numerosi casi di contagio. A questi cittadini soprattutto chiediamo di collaborare, di seguire ancor più scrupolosamente le indicazioni per evitare forme di diffusione esponenziale del virus. Molto, in questa battaglia contro un nemico subdolo ed invisibile, che approfitta delle relazioni umane per propagarsi velocemente, dipenderà dal senso di responsabilità verso noi stessi, i nostri cari, amici, la comunità ed oserei dire la Calabria intera».
Il Comune di Mormanno, in provincia di Cosenza, ha sin da subito attivato una capillare informazione sul territorio Comunale tramite i canali tradizionali con la consegna di materiale informativo cartaceo alla Comunità nonché sui canali di telecomunicazione e social. Inoltre ad inizio di questa settimana, prima della decisione del Governo di chiudere le scuole fino al 15 marzo, in autonomia si era provveduto alla sanificazione dei plessi scolastici e mezzi di trasporto. «Chiediamo pertanto ai cittadini di essere vigili e responsabili per se stessi e nei confronti della comunità e segnalare fenomeni e comportamenti di forte irresponsabilità soprattutto se messi in atto da concittadini che rientrano da zone del Nord Italia. Siamo sempre stati una comunità accogliente e continueremo ad esserlo, ma ora è il momento di dimostrare forte senso civico e grande spirito di comunità ed attenzione al momento critico che il Paese sta vivendo. Attenersi alle indicazioni ricevute dal Governo sarà per noi utile a contenere la diffusione del contagio, in presenza di un sistema sanitario che già soffre determinate carenze strutturali ed organizzative che ben conosciamo sul nostro territorio. Evitare la diffusione dei casi permetterà di non appesantire una macchina sanitaria già gravata da molte inefficienze che in questo momento potrebbero risultare critiche se si dovesse manifestare un picco virale. Aiutiamoci e come già fatto per il terremoto saremo in grado di superare uniti e con senso di partecipazione e corresponsabilità questa fase difficile che stiamo vivendo».
Vincenzo La Camera