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Scout di Trebisacce in lutto. Deceduto un fondatore del movimento

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Il Gruppo Scout “Trebisacce 2” è in lutto, insieme alla comunità di Trebisacce, per la prematura scomparsa di Nicola Gambardella, 70 anni, già dipendente di Poste Italiane e attualmente residente con la famiglia a Como, che circa 50 anni addietro è stato, insieme ai compianti parroci don Ciccio Morano e don Cosimo Massafra e a suor Assunta Lucatelli, uno dei fondatori del Gruppo Scout di Trebisacce. E’ stato proprio lui, secondo le memorie scritte che conserva gelosamente Vincenzo Romano uno dei Capi Storici del Gruppo “Trebisacce 2”, nel lontano 17 ottobre 1972 a leggere, nel corso della cerimonia svoltasi presso il gremitissimo Campo Sportivo “A. Lutri” di Trebisacce, la promessa solenne dello Scout che, come è noto, precede l’impegnativo giuramento di tutti i figli sparsi nel mondo del fondatore dello scoutismo mondiale l’inglese Baden Powel.

E in realtà Nicola Gambardella (nella foto qui sopra), per il suo carattere mite e riservato e per l’alto profilo morale e umano, era veramente il prototipo per eccellenza della figura dello Scout e quindi la persona più indicata per incarnare lo spirito dello scoutismo, che per lunghi anni ha saputo inculcare in decine e decine di “lupetti” piano piano diventati adulti, lo spirito dello scoutismo che ha come obiettivo la formazione fisica, morale e spirituale della gioventù mondiale. Oltre che come appartenente alla Comunità dei Capi degli Scout, Nicola Gambardella era conosciuto e stimato in quanto discendente della storica famiglia dei F.lli Gambardella venuti a Trebisacce dalla Campania, conosciuti e stimati commercianti di beni alimentari che, insieme alla famiglia Grosseto, anch’essa proveniente dalla Campania, e alla famiglia Angiò di Albidona, hanno gestito il commercio dei beni di prima necessità nel difficile periodo del dopoguerra senza mai approfittare del bisogno della gente.

Pur vivendo a Como da molti anni, Nicola Gambardella, anche per tenere i contatti con i suoi allievi-Scout, veniva periodicamente a Trebisacce, almeno fino a quando la lunga malattia non gli ha impedito il faticoso viaggia da Nord a Sud. I suoi funerali, come ha rivelato il fratello Biagio Gambardella, purtroppo “ridotti” e condizionati dalle restrizioni imposte dal Coronavirus, si svolgeranno domani martedì 5 maggio a Como. «Gli Scouts Trebisaccesi – ha scritto Vincenzo Romano, uno dei Capi più anziani del Gruppo Scuot “Trebisacce 2” – piangono Nicola Gambardella come Capo storico dello Scoutismo locale che, insieme a Suor Assunta e ad altre persone care, si è prodigato, con le parole e soprattutto con l’esempio, per l’educazione di tanti giovani Scout, moltissimi dei quali ora sono diventati affermati professionisti. Caro Nicola – ha concluso Vincenzo Romano – non ti ringrazierò mai abbastanza per quanto ci hai, e mi hai, insegnato e il tuo ricordo resterà per sempre nel cuore di ognuno di noi. Buona Strada, ma soprattutto Buona Caccia Akela, la Giungla Celeste ti attende!». Nicola Gambardella lascia la moglie Carmela Apolito, i figli Chiara e Gió, la sorella Pupa, il fratello Biagio, cognati e cugini.

Pino La Rocca

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