Castrovillari, movida senza controllo. Pronta la nuova stretta del sindaco
Aveva parlato di fase 2 (quella di convivenza con il virus) iniziata «in maniera scriteriata» e, a quanto pare, non ha cambiato idea il sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito, che questa mattina (domenica) ha commentato la movida del sabato sera, dove si sono visti assembramenti di persone sulla centrale via Roma e davanti ai locali delle città, documentati da diversi scatti fotografici.
«Avevo chiesto di essere responsabili – dichiara il primo cittadino – ricordando che i dati sui contagi sono falsati dalla mancata effettuazione di tamponi in vaste aree. Avevo ricordato quanto fosse importante evitare assembramenti per ridare a tutti la possibilità di tornare a godere delle ritrovate libertà rispettando le misure di prevenzione. Ma i dati, soprattutto quelli fotografici, dimostrano che non meritiamo fiducia». A rafforzare questo concetto, il sindaco Lo Polito preannuncia già un’ordinanza che «limita la possibilità di stare fuori oltre una certa ora, soprattutto in spazi aperti al pubblico come piazze, villette e luoghi simili». Inoltre, il provvedimento prevederà «la chiusura, fino a tutto sabato 30 maggio, di due attività di via Roma che hanno dato davvero il peggiore esempio di distanziamento e rispetto delle regole».
«Sono desolato – afferma il sindaco – ma le regole sono poste a tutela di tutti e non accetto che si possa sacrificare la salute per qualunque altro interesse». Lo Polito si sofferma sui controlli che torneranno ad essere intensificati, anticipando che «le forze dell’ordine torneranno a presidiare il territorio come durante la fase 1. Sembra assurdo, paradossale – aggiunge, poi – che la chiusura delle scuole rappresenti l’occasione per fare tardi la sera sporcando gli spazi collettivi». E questa osservazione calza a pennello dal momento che tanti cittadini si chiedono come mai non vengano fatti più controlli e perché simili atteggiamenti non siano sanzionati.
«Siamo nella fase 2 – conclude il sindaco – ma per colpa di qualcuno rischiamo di fare come i gamberi. Garantiremo il rispetto delle regole con le buone o con le cattive. Evidentemente per qualcuno il menefreghismo è una regola di comportamento. Per me no».
Federica Grisolia