Amendolara. Centenario Madonna della Salute. Don Diego Talarico e l’Incoronazione della Vergine

Chiudiamo con il quinto appuntamento questa prima parte della rubrica per il Centenario della Madonna della Salute (1920-2020), venerata ad Amendolara Marina. Dopo il parroco pro-tempore don Nicola Arcuri, don Francesco Di Chiara, don Giovanni Maurello, don Saverio Viola, è la volta del ricordo di don Diego Talarico, anche lui per diversi anni alla guida della comunità. La rubrica, con nuove tematiche, curiosità e contributi di vario genere, accompagnerà l’intero anno giubilare. (v.l.c.)
Ricordo con vero piacere il mio periodo sacerdotale ad Amendolara Marina. Sono arrivato nel 2005 (per cambiare parrocchia nel 2016, ndr). Avevo 31 anni. Arrivavo dopo un sacerdote, don Saverio, che aveva guidato la comunità per 14 anni. Ho fondato il mio mandato sulla continuità. La continuità deve essere sempre un valore da perseguire nell’avvicendamento dei sacerdoti nelle parrocchie diocesane. Ho creduto molto nelle varie attività, come la catechesi, la visita agli ammalati e l’oratorio. Abbiamo dato importanza all’adorazione eucaristica, una vera bussola della nostra vita parrocchiale. Ho cercato di dare una impronta costante al mio mandato, facendo sempre emergere l’importanza della santa messa domenicale, il fulcro della vita cristiana, per formare una comunità, all’apparenza molto variegata ma anche con tanti punti in comune da valorizzare.
Per quanto riguarda la festa della Madonna della Salute, tanto cara alla comunità di Amendolara Marina e che rievoca in me stesso una particolare devozione mariana, dal mio arrivo, e quindi dalle celebrazioni del 2006, ho pensato di spostare i festeggiamenti dal penultimo sabato di agosto ad una data fissa, e cioè 10-11-12 agosto. Questo perché, siccome la festività della Vergine era entrata nel cuore e nelle preghiere anche di tanti turisti che non si trattenevano ad Amendolara, come una volta, sino alla fine del mese, ho pensato di anticipare la ricorrenza per permettere a loro, ma anche a tanti amendolaresi che dovevano far rientro al Nord, di partecipare.
Proprio nell’agosto 2006, giovedì 10 per l’esattezza, abbiamo celebrato l’Incoronazione della Madonna della Salute, utilizzando l’oro “ex voto” donato negli anni dai fedeli, per realizzare, grazie all’arte di un orafo, due corone, una per la Vergine e l’altra per il Bambinello. Con l’oro rimasto abbiamo pensato di realizzare un calice con la coppa d’oro e il piede d’argento e la patena d’oro da utilizzare in occasione delle celebrazioni eucaristiche solenni. Conservo un commosso ricordo dell’Incoronazione di Maria, per mano di Sua Eccellenza Monsignor Vincenzo Orofino (allora vescovo della Diocesi di Tricarico, Mt. Oggi vescovo della Diocesi di Tursi-Lagonegro, Pz, ndr). Da quell’anno istituimmo la fiaccolata mariana la sera del 10 agosto. La comunità deve essere sempre animata dalla spiritualità mariana ed è questo l’augurio che faccio ai tanti fedeli della parrocchia Madonna della Salute in occasione del primo Centenario dell’arrivo della statua ad Amendolara.
don Diego Talarico
(sacerdote presso la parrocchia “San Francesco d’Assisi” di Cassano allo Ionio)