Redazione Paese24.it

Primo caso Covid a Montegiordano. Tamponi rapidi nell’Alto Jonio: positivi una preside e un prete

Primo caso Covid a Montegiordano. Tamponi rapidi nell’Alto Jonio: positivi una preside e un prete
Diminuisci Risoluzione Aumenta Risoluzione Dimensioni testo Stampa
Print Friendly, PDF & Email

A Rocca Imperiale i casi positivi al Covid-19 scendono di una unità e si attestano sul numero di cinque, di cui tre con caratteristiche “di rientro”. Mentre una quarantina di cittadini hanno ricevuto l’ordinanza di messa quarantena. A comunicarlo è il sindaco Giuseppe Ranù in un video messaggio alla cittadinanza, dopo che la Minoranza consiliare “Rocca nel cuore” gli aveva rimproverato di gestire la comunicazione istituzionale in maniera approssimativa. Il comune limitrofo di Montegiordano, invece, registra il suo primo caso di Coronavirus. Si tratta di una signora in buono stato di salute. Anche i rispettivi familiari – da quanto riferisce il sindaco, Rocco Introcaso, sono stati sottoposti a tampone, con esito negativo per tutti.

Oltre al tempone naso faringeo eseguito dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza – che ricordiamo, è l’unico che attesta la positività o la negatività ufficiale al Coronavirus – ormai si sono diffusi anche i tamponi rapidi e i test sierologici a cui tanti fanno ricorso presso strutture private, a condizione però che la positività a questo esame venga poi confermato dal tampone ufficiale dell’Asp. Il ricorso a questi test propedeutici è dovuto soprattutto al ritardo con il quale vengono processati i tamponi ufficiali. Ad esempio, lo Jonio Cosentino attende ancora i risultati di numerosi tamponi effettuati lunedì 2 novembre. In questo modo è facile immaginare come il sistema del tracciamento dei contatti di un eventuale positivo vada in tilt, permettendo al virus di dilagare.

Nel frattempo, ha comunicato sui social network la loro positività al tampone rapido anche la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo di Trebisacce, Laura Gioia, che si è prontamente isolata in quarantena. Gli organi competenti – fanno sapere dal Comune di Trebisacce – stanno procedendo alla mappatura dei contatti. Anche il sacerdote don Diego Talarico di Cassano allo Ionio, e attualmente parroco della Chiesa “San Francesco di Assisi”, ha fatto sapere via facebook di essersi sottoposto per precauzione a tampone rapido, risultando positivo. Il parroco è in quarantena in attesa del tampone ufficiale Asp. Nel frattempo la chiesa è stata chiusa sino a nuove disposizioni. «Inoltre vi informo che il mio stato di salute e quello di coloro che vivono accanto a me, è abbastanza buono e non ci sono sintomi da creare allarmismi. Sarà mia cura, nei prossimi giorni, aggiornarvi», scrive Don Diego, raggiunto in queste ore da numerosi messaggi di affetto anche da parte della comunità di Amendolara dove è stato parroco per undici anni nella parrocchia “Madonna della Salute” della Marina.

Vincenzo La Camera

Condividilo Subito
Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments