Castrovillari, emergenza educativa. Comune, scuola e famiglia fanno rete
“A scuola insieme”. E’ il nuovo progetto targato Comune di Castrovillari, approvato il 30 marzo scorso all’unanimità nel Consiglio comunale, che unisce l’Ente con la scuola e la famiglia, insieme per fronteggiare l’emergenza educativa che si sta consumando soprattutto a causa della pandemia. Ad illustrarlo è il presidente della Quarta Commissione consiliare, Carmine Vacca.
Il progetto prevede la nascita di un organo collegiale consultivo che si riunirà in modalità pubblica in Comune e che si propone dialoghi e confronti su: i servizi di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio; l’organizzazione degli edifici e l’utilizzo delle attrezzatture, all’occorrenza, di intesa con la Provincia per le scuole di sua competenza; azioni per realizzare le pari opportunità nell’istruzione; gli interventi integrati di prevenzione della dispersione scolastica ed educazione alla salute; le programmazioni di promozione culturale nel territorio; il ruolo delle scuole per progettare, realizzare e/o monitorare interventi nei settori delle politiche culturali, giovanili, dell’educazione permanente e ricreative; la dilatazione del tempo scolastico con soluzioni articolate in rapporto alle diverse richieste; l’ampliamento dei servizi di supporto offerti agli alunni e alle famiglie (tempo pre-scuola e post-scuola, servizio mensa, trasporto scolastico, gestione entrata e uscita da scuola in relazione al Covid-19); sostegni in favore delle famiglie in situazione di disagio culturale, sociale ed economico e per alunni con difficoltà di apprendimento, affettive e relazionali, naturalmente senza perdere di vista l’opportunità di intercettare fondi nazionali e/o regionali per lo sviluppo di progetti mirati e significativi per alunni, famiglie e territorio legati ad aspetti di crescita a cui può concorrere ogni altro argomento di interesse comune. Il regolaento prevede il coinvolgimento di figure istituzionali, proprie degli organismi scolastici e rappresentanti delle famiglie della scuola dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria di primo grado.
Soddisfatto, il sindaco, Mimmo Lo Polito, che ha inviato una lettera al Ministro dell’Istruzione per comunicare l’iniziativa pilota e, al momento, per quanto è dato sapere, unica in Calabria ed anche in Italia, sulle politiche scolastiche di interesse comunale, a tutela dei ragazzi, per aiutarli ad affrontare la realtà anche quando si presenta con il volto imprevedibile di un dramma globale come quello che stiamo vivendo.
«Un’occasione – affermano il primo cittadino e il presidente della Quarta Commissione – per affermare nuove forme di collaborazione, di dialogo e di comunicazione, interne ed esterne alla scuola, per una ripresa rigenerata delle attività che guardi l’esistente nella sua interezza attenzionando maggiormente il fenomeno della dispersione scolastica».
Federica Grisolia