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Netflix si espande: la nuova frontiera è il gaming

Netflix si espande: la nuova frontiera è il gaming
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Partito come servizio per il noleggio di DVD, e arrivato a diffondersi in tutto il mondo, Netflix ora pensa al passo successivo. E dopo lo streaming, la prossima mossa non può che essere il gaming. Qualche giorno fa è infatti uscita la notizia: il colosso californiano avrebbe iniziato a sondare il terreno alla ricerca di esperti del settore. The Information è stato il primo a farlo sapere, parlando di fonti anonime secondo cui la società di Los Gatos avrebbe contattato alcuni veterani del gaming, offrendo loro un posto al sole della California.

I vantaggi di Netflix

Avendo dalla sua oltre 200 milioni di iscritti, di cui moltissimi giovani, ovvero il target principale delle case di produzione di videogiochi, Netflix potrebbe avere la formula vincente. Il mondo del gaming, dopotutto, sembra sempre più strettamente collegato allo streaming (un esempio è il successo di piattaforme quali Twitch, in cui è possibile fare il live streaming delle sessioni di gaming). A riprova di ciò, Netflix stesso presenta, nel suo catalogo, una lunga lista di film e serie ispirati ai videogiochi, quali The Witcher, Castlevania, e Assassin’s Creed.

Dovremo aspettare almeno il 2022 per vedere i risultati di questa impresa, tuttavia, pur essendo ancora tutto molto incerto, le possibilità di riuscita sembrano abbastanza alte. Se questa impresa dovesse riuscire, il prossimo passo per il colosso online potrebbero essere le slot, dopotutto già alcune delle sue serie di successo, come ad esempio Vikings, hanno le loro slot a tema. Nel frattempo, puoi provare queste slot gratis.

I possibili piani di Netflix

Non c’è ancora nulla di certo, si tratta più che altro di primi passi, tuttavia Netflix non è nuovo al mondo del gaming, perciò un’espansione in quel senso sembrerebbe naturale. La società ha infatti contribuito a creare il videogioco derivato dalla serie originale di successo Stranger Things, per non parlare poi dell’esperimento Black Mirror: Bandersnatch, in cui sono gli stessi spettatori a prendere decisioni nel corso del film.

Al momento, l’ipotesi più probabile, è che Netflix potrebbe aggiungere un’opzione ai piani disponibili, ovvero un sovrapprezzo in cui oltre ai contenuti classici della piattaforma, gli utenti potrebbero usufruire (naturalmente pagando qualcosina in più) di un pacchetto di videogiochi attraverso il cloud.

Potrebbe essere possibile un mix tra licenze e lavori originali commissionati a studios indipendenti, come già accade per le serie TV e i film presenti sulla piattaforma, del resto. La domanda è se la società di Los Gatos riuscirà nell’impresa in cui i suoi illustri competitori hanno fatto fatica a emergere.

Il gaming e i colossi online

Netflix non è il primo colosso online che ha pensato al gaming, Microsoft e Google hanno già iniziato a muovere i loro primi passi nel settore, anche se con risultati diversi: se da una parte la collaborazione tra Microsoft e XBox ha portato al successo di XBox Game Pass, dall’altra, Stadia, il progetto di Google, ha avuto un inizio molto stentato, e solo ora sta incominciando a decollare. (guest post)

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