Castrovillari. Cento anni per il soldato Francesco Uliano. «Un’appartenenza da non dimenticare»
“E’ sempre commovente ed entusiasmante partecipare allo spegnimento di 100 candeline per ciò che suscita e sorprende, ma il secolo celebrato l’altro giorno per e insieme a Francesco Uliano, della Sezione Combattenti e Reduci “Ettore Manes, originario di Ottaviano (Na) e castrovillarese d’adozione, ha avuto un significato più pregnante per diversi aspetti”, il commento del sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito.
L’impegno dell’ex militare sul fronte greco, confinato in un campo di concentramento, ad Alessandria d’Egitto, fino al 1946, ha moltiplicato l’importanza del semplice gesto, teso, soprattutto, a sottolineare questi fattori che la dicono lunga, tra esperienze di sofferenza, sacrifici e pericolo di vita, su quell’Amor patrio e dedizione che Uliano destinò al Paese e che negli anni ’40 molti connazionali condivisero con tenacia e sprezzo del pericolo, “affermando e tramandando – sottolinea il sindaco – una capacità tutta italiana nell’essere al servizio che, come Amministrazione comunale, non potevano non attenzionare come si deve proprio per ciò che richiama a sostegno di quell’appartenenza che necessita continuamente di non essere dimenticata per far memoria di come si è giunti alla Democrazia ed alla Libertà nonché quale (per l’occasione rappresentate dal colonnello Giovanbattista Frisone) è stato il ruolo complessivo delle Forze Armate italiane”.
Redazione