Trebisacce, inchiesta Mayor. Il sindaco Mundo si è dimesso
Questa mattina, a seguito delle vicende giudiziarie che lo hanno interessato e sulle quali sono tuttora in corso le indagini della Procura, l’avvocato Franco Mundo, dopo aver comunicato alla Magistratura di voler abbandonare temporaneamente gli arresti domiciliari, si è recato presso il Municipio ed ha rassegnato le dimissioni nelle mani del segretario comunale Roberto Amerise. Le dimissioni da sindaco, che erano nell’aria già da qualche giorno e che certamente sono state presentate d’intesa con i suoi legali di fiducia Avv.ti Franz Caruso e Michele Donadio, gli consentiranno, all’interno dell’inchiesta dai giudici intitolata “Mayor” (sindaco), di difendersi meglio e senza vincoli istituzionali. In base all’Art. 53 del testo Unico degli Enti Locali, come è prassi consolidata, a regolare le dimissioni presentate dal Sindaco, che diventano efficaci ed irrevocabili solo dopo 20 giorni dalla loro presentazione.
Trascorso il periodo di 20 giorni, qualora le dimissioni non siano ritirate, inizia la procedura di scioglimento del Consiglio Comunale e cessano tutte le cariche politiche, ivi compresi gli incarichi di supporto all’Amministrazione e gli incarichi a contratto. L’avvio della procedura, sempre secondo il Testo Unico, spetta al Prefetto che nomina un Commissario Prefettizio, fino alla conclusione del procedimento di scioglimento che termina con Decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro dell’Interno, entro 90 giorni. Durante questi tre mesi, sempre con Decreto del Presidente della Repubblica, viene nominato un Commissario Straordinario, i cui poteri sono identici a quelli, sommati, del Consiglio, della Giunta e del Sindaco. La procedura di commissariamento termina con le nuove elezioni amministrative. Ovviamente, insieme al Sindaco sono da ritenere dimissionari tutti i consiglieri comunali.
Pino La Rocca