Si è discusso della possibilità per le Associazioni di Volontariato di aprirsi alla progettazione europea attraverso programmi di mobilità rivolti soprattutto ai giovani. Durante il pomeriggio invece si sono svolti i gruppi di lavoro dai quali è emersa la necessità per le associazioni di lavorare in rete, la difficoltà nel relazionarsi con le istituzioni pubbliche che non coinvolgono il volontariato nella fase di programmazione delle attività, la questione delle rappresentanze ma anche di come intervenire nella società in questo tempo di crisi apportando valori e idee innovative. “E’ stato un evento straordianario, il volontariato cosentino si è incontrato, ha condiviso due giornate di lavoro, di scambio, di amicizia e di convivialità. Oggi è arrivato il momento di lavorare insieme tra noi, ma anche insieme alle istituzioni pubbliche per apportare cambiamenti significativi sui nostri territori”, ha dichiarato Maria Annunziata Longo, presidente di Volontà Solidale. Secondo la Longo il Volontariato deve partecipare ai processi decisionali, essere credibile e trasparente, ma anche continuare a mantenere il ruolo di sperimentatore e di stimolo per tutti gli attori sociali.
Arianna Calà