
da Roma, Giovanni Pirillo – L’Olimpico di Roma e la National Arena di Tirana si colorano di giallorosso. I settecento chilometri che separano le due città sono stati colmati dalla voce e dal calore dei 50.000 dell’Olimpico, un popolo giallorosso che ha sostenuto la propria squadra in questo cammino europeo e che non ha voluto mancare a questo appuntamento con la storia. La squadra di Josè Mourinho scrive la sua prima pagina di storia europea trionfando nella Finale di Uefa Europa Conference League contro il Feyenoord grazie alla rete (nella foto di Pasquale Golia a piè di articolo) dell’idolo di casa, Nicolò Zaniolo. Il momento che ha deciso l’incontro è stato accompagnato dal boato dei tifosi davanti ai maxischermi (video qui sotto), così come ogni singolo istante di questo vibrante incontro, dalle occasioni mancate per mettere in cassaforte il risultato agli interventi nel primo tempo ai prodigiosi interventi di Rui Patricio nella ripresa, che blinda la sua porta, aiutato dal soffio dell’Olimpico sul tiro di Malacia, e dai legni che salvano le coronarie dei supporters giallorossi.
Il triplice fischio di questa “finale in Dad” si tramuta in un’esplosione di gioia, con l’abbraccio collettivo sul prato dell’Olimpico (video qui sotto) e la festa per le strade di Roma. Una notte da sogno per i tifosi romanisti, che per troppo tempo hanno desiderato di scrivere il proprio nome nel palmares delle grandi d’Europa. Una notte da incorniciare per la Roma, che ha creduto in questa competizione nonostante i black-out di inizio percorso, ed ha dimostrato di poter competere nell’elite del calcio europeo. Una notte importante per il calcio italiano, che torna protagonista al di fuori dei confini nazionali dopo undici anni e che dopo stanotte, forse, imparerà ad onorare le sorelle minori della Champions. Una notte “Special” per Mourinho, che mette in bacheca l’ennesimo trofeo di una carriera infinita e diventa il primo allenatore della storia ad aver vinto tutte le competizioni Uefa.
Da Madrid (vittoria Inter nella Champions 2010, ndr) a Tirana, da Josè Mourinho a Josè Mourinho, il calcio italiano in Europa porta sempre il suo nome, e la vittoria della sua Roma in questa notte magica è l’ennesimo capolavoro del tecnico di Setubal. Da stanotte, il suo nome entra di diritto nel cuore del popolo romanista, così come quelli dei suoi giocatori, che alzano al cielo di Tirana il loro primo trofeo in giallorosso e riaprono la bacheca di Trigoria con la prima Uefa Europa Conference League. Dall’Olimpico, infine, e da questa notte magica, arriverà un aiuto concreto anche a persone con diverse abilità: una parte dei fondi raccolti dalla vendita dei biglietti per assistere all’evento allo stadio saranno utilizzati per ampliare le attività della campagna “Superiamo gli ostacoli”. Nello specifico, verranno impiegati per la predisposizione di veicoli omologati per il trasporto dei disabili e dei loro accompagnatori e per l’acquisto di ulteriori apparecchi radio da fornire ai tifosi non vedenti che si recano allo stadio. Inoltre il progetto prevederà, attraverso l’attività sportiva/riabilitativa, l’inclusione sociale di bambini e ragazzi con gravi disabilità psicofisiche.
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