di Cristian Fiorentino – All’interno del santuario di San Francesco di Paola, nel centro storico coriglianese, nelle ultime settimane è stato riprodotto un significativo affresco. Un nuovo dipinto, infatti, è stato raffigurato nella volta che unisce il chiostro alla sacrestia e soprattutto che richiama il “Miracolo del Santo Patrono” all’epoca della Sua permanenza a Corigliano. La scelta della raffigurazione nasce per tributare l’ennesimo omaggio al Santo paolano, vera icona del popolo coriglianese. L’immagine che rappresenta il murales è frutto di una storia affascinante e di grande valore metaforico. Necessario fare un passo indietro perché di “S. Francesco e il Miracolo dell’Acqua a Corigliano Calabro” ne parla in un dettagliato libro l’attuale Padre Superiore della comunità Minima a Corigliano Giovanni Cozzolino dove, attraverso le fonti storiche ritrovate, viene narrata la storia di questo prodigio. Al “Bosco dell’Acqua”, nella zona pre-montana coriglianese, la tradizione narra che S. Francesco, con la punta del suo bastone fece sgorgare l’acqua per poi tracciare il solco e condurla al santuario. Come si evince nell’opera di Padre Cozzolino, essendo l’acqua insufficiente per l’abitato, S. Francesco andò e trovò una sorgente “invitando” l’acqua a seguirlo sino al convento. Nelle prossimità vi nacque un rudimentale acquedotto e in seguito furono avviate altre condotte che portarono l’acqua in altre zone popolate del paese.
Un altro dipinto su quadro, invece, creato dall’artista coriglianese Elvira Franca Iannini, assistita dalla stilista Grazia Garasto e dalla presidentessa di “Ri-Bellezza” Marika Reale, è stato collocato, in occasione della festa patronale del 25 aprile, su una parete adiacente all’imbocco del viale che porta al Romitorio di “San Francischiello” e proprio di fronte al Santuario.
