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Corigliano. Al parco “Fabiana Luzzi” volano le farfalle allevate dagli alunni dell’Erodoto

di Cristian Fiorentino – Nuovo progetto portato a termine e a favore dell’ambiente per gli alunni dell’Istituto Comprensivo coriglianese “Erodoto”. Nell’ambito del prospetto denominato “Eco-Schools”, nella mattinata dello scorso 27 maggio, l’atto conclusivo del tema adottato si è svolto proprio presso il parco comunale “Fabiana Luzzi”. Manifestazione intitolata “Salviamo e facciamo volare le farfalle” che ha visto coinvolte in queste settimane le classi terze dei plessi “Amerise” e “Ariosto”. Le scolaresche dell’I.C. “Erodoto”, nel corso dell’intero programma educativo, sono state guidate nei lavori dalle insegnanti. Il percorso formativo, nella fattispecie, ha visto gli allievi impegnati nell’attività specifica di allevare in classe dei bruchi.

Esaminando più da vicino il distintivo processo, tra curiosità e attenzione, i bambini hanno scortato tutta la metamorfosi osservando le fasi di bruchi, crisalidi fino a divenire farfalle. I piccoli bruchi di circa 2 cm, in una prima fase, sono stati inseriti in una sorta di cupola trasparente e successivamente, stimati ad una crescita di 3,5 cm e una volta diventati crisalidi, sono state traslocate in delle voliere dove, dopo una settimana, sono divenuti delle farfalle. Alunni accompagnati presso il parco “F. Luzzi” dai propri docenti e un maestro, in apertura di evento, ha illustrato le varie sequenze della pianificazione spiegando l’importanza degli insetti in generale e delle farfalle nel particolare. Evidenziato il fondamentale rapporto utile per l’intero ecosistema, uomo, natura, animali, a cui ha fatto riferimento anche la dirigente Capalbo che ha declinato i valori e i benefici di tali iniziative, specie se rivolte alle nuove generazioni. Alcuni allievi hanno, oltretutto, declamato a mò di staffetta, un discorso illustrativo sull’esperienza vissuta nel progetto dedicato alle farfalle.

Il momento culmine della mattinata è stato contrassegnato dall’apertura delle voliere e la liberazione delle farfalle schiuse. Presenti anche diversi genitori e i rappresentanti del comune, il consigliere Marino e l’assessore Madeo, che hanno promesso dal canto loro l’impegno in tema ambientale come amministratori e che hanno contribuito all’apertura dei vani per il volo degli insetti. A margine dell’edificante manifestazione, per suggellare l’impegno ancora più concreto in chiave di biodiversità, sono stati donati ai delegati delle istituzioni presenti due “Bug Hotel”: uno dal plesso “Amerise” e l’altro dal plesso “Ariosto”. I “Bug Hotel”, installati in maniera permanente nel parco “F. Luzzi”, sono letteralmente un albergo o casa per insetti. Si tratta di una piccola costruzione artificiale per dotare di un riparo gli insetti. Ne sono stati ideati in generale di diverse varietà e grandezze secondo gli scopi e gli insetti specifici. “Bug Hotel” composta da numerose frazioni che permettono agli insetti gli spazi per la nidificazione, più nel dettaglio per la stagione invernale, concedendo riparo o asilo. Tra i fini primari c’è quello di accogliere insetti impollinatori.

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