«In un contesto in cui si manifestano sempre più frequentemente forme di fragilità tra i giovani, la presenza stabile dello psicologo scolastico è la risposta più efficace per promuovere benessere e prevenire il disagio, al fine di creare un ambiente educativo positivo e inclusivo». È da queste considerazioni, e per risponde ai bisogni degli studenti calabresi, che prende forma il progetto pilota su scala nazionale, promosso e finanziato dalla Regione Calabria, “Discutiamone insieme – lo psicologo scolastico”.
«Si tratta di un malessere che spesso viene vissuto come uno stigma o una cosa di cui vergognarsi – dichiara il presidente Occhiuto, che ha anticipato, nelle prossime settimane, anche la presentazione di un altro progetto relativo allo psicologo di base. Bisogna fare una grande azione per garantire a tutti la possibilità di curare la mente, affinché il disagio mentale non sia vissuto come uno stigma ma come un malessere che si può e si deve curare». All’incontro con la stampa erano presenti anche i vertici delle Aziende Sanitarie Provinciali, dirigenti scolastici e psicologi. Tutti gli intervenuti hanno parlato di «progetto ambizioso e concreto attraverso il quale la Regione ha saputo cogliere un necessità reale» e hanno auspicato che «la Calabria sia apripista a livello nazionale, affinché la presenza stabile di psicologi nelle scuole diventi un presidio strutturale e diffuso in tutto il Paese».