Nasce nel cuore del Sud Italia una nuova rassegna dedicata all’arte organistica: l’Istituto di Bibliografia Musicale Calabrese (IBIMUS Calabrese) presenta la prima edizione del Festival Organistico Calabrese, con la direzione artistica di Riccardo Pugliese. Un progetto che si propone di valorizzare il ricco e variegato patrimonio organario calabrese, custodito da chiese, santuari e basiliche, spesso poco noti al grande pubblico. Non solo celebrazione musicale, ma anche un’importante operazione culturale, di tutela, ricerca e riscoperta.
Il Festival si articola in due sezioni principali: Voci d’Organo e cioè una serie di concerti su organi attivi e perfettamente funzionanti, che offre al pubblico l’opportunità di ascoltare strumenti antichi e moderni in tutto il loro splendore acustico.
- 27 agosto – Tropea (VV), Cappella dei Nobili
Luigi Fontana, su organo positivo del XVII secolo - 31 agosto – Parghelia (VV), Santuario di Maria SS. di Portosalvo
Diego Ventura, su organo della Bottega Organaria Pronestì (2017) - 2 settembre – Castrovillari (CS), Basilica Minore di San Giuliano (nella foto)
Alessandro Saraceni, su organo Zanin opus 934 (2001) - 3 settembre – Castrovillari (CS), Basilica Minore di San Giuliano
Laura Sarubbi, su organo Zanin opus 934 (2001)
L’altra sezione è Ridoniamo Voce agli Organi, cioè una rassegna speciale pensata per sensibilizzare alla tutela e al restauro degli organi storici, strumenti spesso silenziosi ma carichi di storia.
- 6 settembre – Caria di Drapia (VV), Parrocchia della Trasfigurazione
Riccardo Pugliese su organo Petillo (1870) - 7 settembre – Cittanova (RC), Chiesa di San Rocco
Riccardo Pugliese, su organo Bussetti (1919), e Domenico Raso, fisarmonica
In programma la prima assoluta di un brano inedito del compositore Girolamo Deraco e la riscoperta di musiche di Carlo Creazzo, tratte dal Fondo Creazzo conservato presso la Mediateca Comunale di Cinquefrondi.
L’iniziativa è realizzata grazie al sostegno della Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del MIC. Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito, per favorire la massima partecipazione e rendere accessibile a tutti il fascino senza tempo dell’organo.