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Emergenza randagismo a Corigliano. «Cani in branco una minaccia per chiunque»

di Cristian Fiorentino

Non si arresta anzi si accresce il fenomeno randagismo a Corigliano. Gli scatti allegati a questo articolo testimoniano, in effetti, branchi di cani che imperversano, nella fattispecie nell’area dello scalo, nella centrale e trafficata via Fontanelle. In qualsiasi ora del giorno e della notte è possibile, tuttavia, imbattersi in schiere di randagi, spesso anche violenti nei confronti di molti pedoni ma anche sportivi che si dilettano in lunghe passeggiate o jogging. Oltretutto, sono diverse le persone, residenti in più angoli dello scalo coriglianese, che denunciano non solo tentate aggressioni, spesse sventate per coincidenze, ma anche baccani notturni dovuti sempre a frotte di cani che spesso entrano in contrasto tra loro azzuffandosi e ringhiando per decine di minuti. In altri casi, essendo animali affamati e caccia di cibo, in più zone sono stati segnalati anche incursioni tra i vari mastelli dei rifiuti davanti le abitazioni e spesso le buste della raccolta differenziata sono state trovate a brandelli e i secchi capovolti e anche rotti. Randagismo che rappresenta una minaccia per chiunque essendo queste orde di cani, di qualsiasi taglia, ormai accampate, sempre più spesso, in zone abitate, non solo più periferie, e nei pressi di negozi, scuole, attività commerciali.

Un’emergenza chiara in primis per i pedoni anche per automobilisti, motociclisti e ciclisti che spesso si sono dovuti divincolare per evitare il passaggio repentino su una strada, evitando o incappando in sbandate o cadute, o in tentati assalti. Descrizioni che non sono certe esagerazione o invenzioni ma tutto ciò che molti cittadini hanno riferito lamentandosi ormai da tempo dell’infelice e preoccupante andazzo a cui istituzioni e associazioni dovrebbero porre rimedio. Sul quando e come molti si interrogano aspettando fiduciose soluzioni perentorie.

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