L’Udc di Oriolo torna ad esprimere il proprio pensiero nei confronti dell’operato dell’attuale maggioranza amministrativa, guidata dal sindaco Franco Colotta. E lo fa, come al solito, mettendo a nudo secondo l’opinione dei suoi rappresentanti, i deficit di un’amministrazione che in questi quattro anni di mandato non avrebbe saputo dare quel giusto impulso ad un paese dell’entroterra che quotidianamente deve affrontare i problemi dello spopolamento. «Dall’ultimo censimento Istat 2011 – scrive il gruppo Udc – la popolazione è 2386 persone, nel 2012 sono nati sette bambini e il 20% della popolazione ha più di 75 anni». Come a dire: Oriolo non è certo un paese per giovani. Una realtà che purtroppo accomuna tutti i nostri comuni dell’entroterra.
«Non vogliamo approfittare di questi dati impietosi per fare una polemica sterile – scrivono Vincenzo Brancaccio, Giorgio Santagata e gli altri della sezione, ma è doverosa comunque una riflessione più complessa». Sul piatto della discussione, tra le altre cose, la costruzione di un asilo nido, già in stato avanzato dietro la caserma dei carabinieri: un’opera finanziata dalla Regione Calabria. Così come il nuovo plesso scolastico che dovrebbe nascere al posto delle presenti strutture sportive (campo da basket, da tennis, palestra, ndr). E qui ci sarebbe da interrogarsi sulle modalità di questi finanziamenti. Se mirati o flessibili. E se mirati, mettersi nei panni di un amministratore locale. E dunque accettare il finanziamento seppur per un’opera discussa o rifiutarlo in nome dell’etica politica? Secondo il gruppo Udc di minoranza, guidato da Franco Cirò, si tratta soltanto di spreco di denaro pubblico, in un comune a bassissimo tasso di natalità.
Altro punto dolente dell’attuale gestione amministrativa, sempre secondo la disamina del gruppo Udc – che per bocca dei consiglieri Diego e Brancaccio è intervenuto anche nel corso dell’ultimo consiglio comunale quando è stato approvato il bilancio consuntivo – è il centro storico «che vive in uno stato di abbandono totale», compresa la situazione strutturale della chiesa Madre.
E intanto in paese già si parla di elezioni per il rinnovo del consiglio comunale, previste per il 2014. «Ma noi dell’Udc – scrivono dalla sezione cittadina – non entriamo in questa frenesia. C’è ancora un anno e ci sono ancora tante cose da fare e, come sempre abbiamo detto, non esiteremo a votare insieme alla maggioranza provvedimenti che saranno ritenuti utili ad Oriolo».
Vincenzo La Camera