Ora, l’amministrazione comunale, per scongiurare anche possibili rischi di prescrizione, ha deciso di riprendere appunto il discorso del recupero crediti affidando l’ingrata incombenza ad un pool di quindici giovani avvocati residenti nel comune di Cassano, che supporteranno cosi l’Ufficio Tributi, già oberato, a causa di carenza del personale, da un abnorme carico di lavoro. I quindici giovani professionisti locali a cui affidare l’incarico, saranno individuati dal Responsabile del Servizio Finanziario dell’Ente coi quali sottoscriverà un’apposita convenzione. Ai legali, il comune, riconoscerà un compenso del 5% dell’importo effettivamente recuperato e incassato. Mentre per le pratiche con esito negativo, al legale non sarà corrisposto alcun compenso ma solo rimborso delle spese vive effettivamente sostenute. Tracciato anche nella delibera di indirizzo licenziata dall’esecutivo cassanese, l’ambito in cui il legale porrà in essere la sua azione che prima di essere coattiva, dovrà essere preceduta da una preventiva richiesta stragiudiziale ai debitori di pagamento del dovuto con gli oneri aggiuntivi relativi alle sole spese generali.
Leonardo Guerrieri