Applausi per la rappresentazione teatrale dal titolo “La fortuna con la effe maiuscola”, andata in scena sabato sera presso il centro polivalente di Villapiana Lido. L’esilarante commedia di De Filippo e Curcio, riadattata in dialetto villapianese dalla sapiente regia di Pino Nigro, ha divertito il numeroso pubblico presente. Giovanni Ruoppolo (Pino Nigro) è un povero scrivano che vive in una casa fredda ed umida in compagnia della moglie Cristina (Diana Giacobini) e del figlio adottivo Erricuccio (Giuseppe Blumetti). Erricuccio, afflitto da un grave infantilismo, funge da messaggero segreto di una coppia di amanti (Maria Francesca Rovitti e Giuseppe Monti) che si incontrano in gran segreto sfruttando l’assenza di un marito geloso e cornuto. Ma l’assenza del marito, ben interpretato da Franco Cesarini, è finta ed utilizzata per sorprendere i due amanti con le mani nel sacco. Intanto, nella casa di un Giovanni digiuno ormai da molti giorni, giunge un avvocato (Felicia Favale) che gli offre un “lavoretto” alquanto losco: legittimare un giovane baronetto (Antonio Zaccaro) facendolo passare per proprio figlio sotto un corrispettivo di centomila lire. Giovanni accetta e corre subito dalla moglie Cristina con in mano i soldi dell’anticipo, trentamila lire che verranno utilizzate per comperare un po’ di cibo. Ma è proprio durante l’assenza dei coniugi che si presenta a casa Ruoppolo un distinto notaio (Antonio Montillo) che notifica a Giovanni un grosso patrimonio lasciato in eredità dal defunto fratello.
Giovanni Durso