Il Presidente di A.c.t.a. Ungra Luigi Guaragna ha fatto un excursus della storia e delle attività dell’Associazione di Lungro, organizzatrice della Festa del Vino e dei Sapori antichi del territorio di Lungro, delineando le prospettive di sviluppo dei territori che concentrano le proprie attivita culturali sulle risorse interne ai paesi stessi, rafforzando quell’immagine autentica dei territori, che spesso la globalizzazione distorce. Il professore Angelo Morrone ha mostrato alcuni studi realizzati con gli allievi dell’alberghiero di Trebisacce e ha delineato le prospettive di sviluppo territoriale basate sul concetto di identità territoriale, inteso come processo storico generativo del territorio. E’ intervenuta durante la presentazione anche un’allieva dell’Ipsia Aletti, Sara d’Alba, che ha mostrato alcune slide sulla cartografia del territorio e nello specifico della Calabria e dell’Alto Jonio Cosentino. Dopo i saluti del sindaco Colotta, che ha sottolineato l’importanza delle tipicità territoriali calabresi, come via di riscatto economico e culturale del territorio, il tema centrale di tutta la conversazione, moderata da Luigi Adinolfi, è stato il libro del prof. Curci e le sue 170 varietà di prodotti tipici di Calabria da lui catalogate in questa nuova pubblicazione (edita a novembre del 2013), che rappresentano un vero e proprio vademecum enogastronomico sulle autenticità dei prodotti tipici calabresi, oltre che una guida attraverso tutta la Calabria e i luoghi in cui i prodotti tipici nascono e vengono lavorati. L’evento è stato organizzato dall’Azienda Agricola Santa Marina di Oriolo e da Paese24.it, con il patrocinio del Comune di Oriolo.