Secondo il Centro Studi, il 62 % dei consumatori cosentini stanzierà un budget tra i 100 e i 300 euro. Costretti a tirare la cinghia soprattutto i giovani fino ai 34 anni e gli anziani oltre i 64 anni, a dimostrazione del galoppante tasso di disoccupazione giovanile e delle difficoltà economiche che molti pensionati affrontano quotidianamente. Per quel che riguarda invece i punti vendita si continua a preferire la grande distribuzione (60,3%), ma aumentano gli acquisti online (22%). Prodotti alimentari e giocattoli i regali preferiti dai consumatori, che rispetto agli ultimi anni puntano di più sulla tecnologia (smartphone e tablet).
«Occorre ridare speranza alle famiglie – ha commentato il direttore di Confcommercio Cosenza, Maria Cocciolo – mettere in atto politiche di riduzione della pressione fiscale e di aiuto ai cittadini ed alle imprese, azioni mirate che facciano decollare i consumi. Le amministrazioni locali, in particolare, devono dimostrare maggiore senso di responsabilità verso le comunità di riferimento e rispondere alle esigenze dei loro territori. È doveroso, inoltre, attivarsi al più presto per rendere meno difficile l’accesso al credito ed operare uno snellimento delle procedure burocratiche in tutti i settori».
Federica Grisolia