Gli alberi monumentali (vetusti, annosi e di grande dimensione) sono dei veri e propri “archivi biologici”, da cui è possibile ottenere, attraverso varie metodologie, dati di tipo biologico e di tipo ecologico.
Oltre agli aspetti di ordine strettamente biologico gli alberi monumentali sono portatori di valori culturali. Fatti accaduti, leggende e miti sono legati agli alberi, di cui la storia locale è ricchissima ma che rischia di perdersi per sempre con la scomparsa delle persone anziane. Il territorio del Parco del Pollino è particolarmente ricco di alberi monumentali. Dopo il primo censimento nazionale effettuato dal Corpo Forestale dello Stato nel 1982 e pubblicato nel 1990, la maggior parte delle regioni , tra cui la Calabria (L.R. n. 47 del 7.12.2009) e la Basilicata (L.R. n. 28 del 28.06.1994, DPGR n. 48 del 14.03.2005) hanno pubblicato degli elenchi degli alberi monumentali. Oltre agli esemplari già inclusi negli elenchi si procederà alla individuazione e caratterizzazione di altri alberi presenti sul territorio. Molti di questi alberi, almeno quelli ubicati in posizioni, accessibili, potranno divenire mete di visitatori curiosi di ammirarli, opportunamente guidati da sentieri dedicati agli stessi alberi ed arricchiti da cartellonistica didattica.