A Castrovillari intitolato il Plesso della Scuola Primaria di Via Roma a Vittorio Squillaci, il sottotenente di vascello, classe 1920, “medaglia d’argento alla memoria sul campo” nella Seconda Guerra Mondiale. Nel 98esimo anniversario dalla sua nascita l’Amministrazione comunale ha onorato così il milite, menzionando lo spirito di sacrificio e l’altruismo che lo contraddistinsero durante l’affondamento, il 17 gennaio del 1943, nel Canale di Sicilia, a causa del siluramento da parte di un sommergibile nemico, del Regio cacciatorpediniere “Bombardiere” dove faceva servizio di scorta ad un convoglio proveniente dall’Africa Settentrionale.
Vittorio Squillaci, di carattere vivace e brillante, nasce a Castrovillari il 4 aprile 1920, terzo figlio di Vincenzo, magistrato, e di Maria Chiurco, casalinga. Il suo amore per il mare sboccia a Salerno dove vive per molti anni. E’ qui che diventa socio della locale Lega Navale ed accarezza il sogno di divenire Ufficiale di marina, concretizzandolo all’Accademia Navale di Livorno con eccellente punteggio dopo essersi maturato al Liceo ginnasio “Galluppi”. Durante il triennio d’Accademia , il giovane Squillaci si fa apprezzare per le sue doti caratteriali, per lo spirito altruista e per l’assoluta irreprensibilità del suo comportamento, tanto da ottenere il conferimento della prima e della seconda cifra reale, riservate agli allievi di assoluta eccellenza. Lascia l’Accademia nell’anno 1941, con l’Italia ormai in guerra, e viene nominato aspirante ufficiale ed imbarcato sugli incrociatori “Garibaldi” e “Muzio Attendolo”. Successivamente consegue i galloni prima di guardiamarina e poi di sottotenente di vascello, ed entra a far parte dell’equipaggio del modernissimo cacciatorpediniere “Bombardiere”, dove esercita le funzioni di ufficiale di rotta. Partecipa a numerose azioni belliche, finché la notte del 17 gennaio 1943 conclude la sua brevissima esistenza a 23 anni in mare, nella cosiddetta “Battaglia dei Convogli”.
Federica Grisolia