In occasione della Festa di San Daniele Fasanella, lunedì 13 ottobre, Belvedere Marittimo – tra i primi Comuni della Calabria a far parte dell’Associazione Nazionale delle Città del Santissimo Crocifisso, nell’ambito delle 52 realtà oggi aderenti in Italia – ha ospitato una delegazione dell’Associazione. La cerimonia, alla presenza del sindaco Vincenzo Cascini e della vicesindaca Francesca Impieri (promotrice del percorso di relazioni), si è svolta nella chiesa del Santissimo Crocifisso, luogo caro alla comunità che custodisce il Crocifisso ligneo sull’altare maggiore, parte integrante del patrimonio culturale e spirituale della cittadina tirrenica.
La delegazione associativa era rappresentata dal Presidente Giovanni Papasso (già sindaco di Cassano allo Ionio, ndr), dal Segretario Generale Giuseppe Semeraro e dagli Ambasciatori Mimmo Petroni, Claudio Botrugno e Francesca Viceconte; era inoltre presente una delegazione dei Comuni aderenti con Francesco Fucile (Sindaco di Bisignano), Mariangelina Russo (Sindaco di Laino Borgo), Giuseppe Capparelli (Delegato al Culto del Comune di Altomonte, con l’Ambasciatrice Francesca Viceconte), Vincenzo De Marco (Sindaco di San Sosti), Giuseppe Condello (Sindaco di San Nicola da Crissa), Luca Alessandro (Sindaco di Polia), Antonio Lampasi (Sindaco di Monterosso Calabro) e Pietro Venneri (Presidente del Consiglio comunale di San Giorgio Jonico).
La Celebrazione Eucaristica è stata presieduta da S.E. Mons. Stefano Rega, Vescovo di San Marco Argentano – Scalea. Nel suo intervento, il Vescovo ha richiamato l’esigenza di tenere unite dimensione civile e dimensione spirituale: la vita interiore e la fede, ha detto, aiutano a servire meglio il bene comune. Ha rivolto un invito particolare a sindaci e amministratori a coltivare questa sensibilità, perché i valori del bello e del buono (crescita umana, culturale, sociale e spirituale) sono patrimonio condiviso. Al centro il Crocifisso, non segno di condanna o dolore, ma amore e salvezza. Presenti alla celebrazione fra Rocco Timpano (delegato del Convento di San Daniele e rettore della Chiesa) e padre Francesco Lanzillotta.
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