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Trebisacce, De Vita: «”Albero della Memoria” non incontrerà più nessun partito. Basta strumentalizzazioni»

Trebisacce, De Vita: «”Albero della Memoria” non incontrerà più nessun partito. Basta strumentalizzazioni»
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Dopo l’intervento delle associazioni di volontariato, che, pur senza prendere alcuna posizione politica, hanno inteso dire la propria sulle imminenti consultazioni amministrative a Trebisacce e richiamare l’attenzione dei potenziali candidati sulla gravità del momento, ecco la precisazione del presidente dell’associazione culturale “L’Albero della memoria” Piero De Vita che, per fugare ogni possibile equivoco o fraintendimento, precisa che: «L’Albero della Memoria, in quanto associazione culturale, visto il clima non sereno di scambio di opinioni in atto, non essendo un soggetto politico, ha perciò deciso di non incontrare più nessuno (sigle partitiche o schieramenti politici) e, relativamente alla richiesta di incontri su problematiche inerenti l’associazionismo e il volontariato, l’associazione declinerà qualsiasi invito.

Il professore De Vita durante il Palio di Sant'Antonio a Trebisacce

L’associazione, – precisa ancora il professore De Vita – per evitare facili incomprensioni o strumentalizzazioni, non intende partecipare ad alcuna competizione elettorale, né essere tirata in ballo, o citata ad ogni piè sospinto. Chiunque dei soci vorrà partecipare al dibattito a qualsiasi titolo e funzione, è libero di farlo, ma non a nome dell’Associazione. Restiamo invece disponibili – conclude De Vita – a incontrare altre associazioni, come sempre, relativamente agli obiettivi dei nostri statuti e della meritoria opera che svolgiamo per contribuire alla crescita del nostro paese, come del resto abbiamo fatto fin dalla nostra costituzione che risale a  20 anni fa».

Pino La Rocca

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ciccio frangone
ciccio frangone
12 anni fa

…è stato un atto di cortesia e di maturità civile,l’essere andato all’invito di alcuni partiti politici. Aver ascoltato e certamente riportato esperienza di vita, che serve alla crescita di un’Associalzione, che ha nel suo dna, l’Amore verso il proprio paese: Tebisacce. Anche perché la sua derivazione nasce dalla storia e dalla memoria delle tradizioni e delle gesta di quel popoloche ha cercato di portarlo alla ribalta di <<Perla dell'Jonio". I sudori di quelle fronti, e le energie di quelle intelligenze, hanno scritto pagine di storia, che noi oggi nel ventunesiomo secolo, voglia apritre e far leggere ai contemporanei e allwe future generazioni. E bene faccia di intraprendere un discorso di natura politica, e tradurlo con una lista per la elezione di un Sindaco. E però si può discutere a largo raggio, senza chiudersi a riccio, va a dire che si aprano anche ai cittadini non politicizzati. E ce ne sono abbastanza. Dare una novità a Trebisacce; e nel campo della impostazione di un programma, esente dalla etichetta politica, ce n'è a iosa. Attendiamo gli eventi, anch'io faccio parte dell'Albero della memoria, ne ho i requisiti; figlio legittimo di Trebisacce, come mi ha definito il professore Piero De Vita: il romantico narratore storico dell'amore, verso il paese del Bastione, e lui lo sa, quanti sentimenti tradotti in prosa nel rispetto del nostro passato, ricco di cultura di vita e di manufatti. Avevo necessità di esternare uno stato d'animo. Un ciao Ciccio
Frangone

Antonio Grande
Antonio Grande
12 anni fa

non capisco tutto questo scalpore. riunioni tra partiti e cittadini sono sempre ricercati e voluti per il bene collettivo, con le associazioni e via dicendo, idem. Si vede che questa in particolare fa venire il mal di pancia a qualcuno, o più di uno.