Proseguono i contatti tra le forze politiche locali in vista delle Amministrative del 6/7 maggio che, per quanto riguarda l’Alto Jonio, si svolgeranno a Castroregio, a Plataci ed a Trebisacce. Mentre nei due centri montani di matrice arbëreshe,  entrambi molto più piccoli di Trebisacce, il dibattito politico è ancora fermo, nella cittadina jonica, complice anche il Commissariamento del comune, le forze politiche ed i movimenti sono già in fermento per predisporre le proprie strategie elettorali.

Trebisacce - Piazza della Repubblica

Pur essendo partito in ritardo rispetto ai potenziali avversari, il centrodestra si muove con più agilità rispetto al centrosinistra e nella giornata di ieri è stata emessa una nota politica in base alla quale, «Il coordinatore ed ex assessore del PDL Antonio Cerchiara ed il segretario de “La Destra” di Storace Antonio Presta hanno siglato l’accordo in base al quale i due partiti – si legge nella nota – saranno compagni di viaggio nella prossima competizione elettorale. Il progetto esaminato è stato ampiamente condiviso. Esso – si legge ancora persegue l’obiettivo di realizzare una lista civica che abbia una connotazione chiara, ma aperta alle associazioni e ai rappresentanti della società civile che vogliono condividere un progetto nuovo ed ambizioso».

Bocce ferme invece per il centrosinistra che per la verità era partito con largo anticipo annunciando a gran voce di voler dar vita ad una coalizione organica ed inclusiva di tutti i partiti. La scelta del candidato-sindaco ha però rallentato il percorso e rischia di diventare un problema. Grande fermento invece e grande vivacità nel Terzo Polo che, arricchito della linfa di molti giovani, lavora alacremente intorno all’asse UDC-FLI per essere protagonista e per non farsi quindi cogliere impreparato dalla competizione elettorale.

Pino La Rocca