Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la legge sul Soccorso Alpino e Speleologico in Calabria, che ne prevede il riconoscimento e potenziamento. «A diciotto anni dalla sua nascita – si legge in una nota – la Regione ha voluto, così, riconoscere l’altissimo valore dei tecnici del Soccorso Alpino calabrese, sia in termini operativi, centinaia sono le vite salvate in montagna in questi anni, sia in termini di struttura operativa di Protezione Civile, non da ultimo l’intervento in Abruzzo di due squadre del SASC».

Con l’approvazione di questa legge, la Regione Calabria provvederà a rimborsare le spese dei volontari del Soccorso Alpino per gli interventi di soccorso o per la loro formazione, e per l’acquisto dei materiali e dei mezzi di soccorso. Inoltre, il Servizio sanitario calabrese dovrà, anche in Calabria, avere quale riferimento esclusivo il Soccorso Alpino per gli interventi sanitari in montagna, in grotta o in ambienti impervi. «Il nostro pensiero – conclude la nota – va a L’Aquila, dove si sono svolti i funerali di Stato dell’equipaggio dell’elicottero del 118 precipitato, tra cui tre uomini del Soccorso Alpino. Questo grande risultato ottenuto lo dedichiamo a loro e alle loro famiglie».

Federica Grisolia