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Da Tenco a Shakespeare. “Invito al Teatro” di Aprustum

Da Tenco a Shakespeare. “Invito al Teatro” di Aprustum
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E’ stata presentata, nella sala giunta del Palazzo di Città, la  quarta edizione di “Invito al Teatro”, rassegna realizzata dall’associazione culturale Aprustum, in sinergia con il Comune di Castrovillari e con il patrocinio della Gas Pollino. A portare i saluti, il sindaco, Mimmo Lo Polito, il quale ha sottolineato «la vicinanza alla compagnia teatrale». Il presidente di Aprustum, Casimiro Gatto, ha poi illustrato il cartellone, motivandone le scelte artistiche con un’ampia parentesi sul teatro dei ragazzi in cui come regista ed educatore ha sempre creduto. «Bisogna investire tanto sui giovani, invogliarli al teatro, alla lettura, al cinema. Perché il teatro abbia un futuro c’è bisogno di un pubblico che inizi ad amarlo sin da giovane – ha detto il regista».

La rassegna è partita ufficialmente con “Organtino” di Cesare Quintana, rappresentato il 10 febbraio scorso al teatro Sybaris, in occasione del 60° Carnevale di Castrovillari. Da domenica 25 marzo e fino al 7 luglio si potrà, invece, assistere agli altri sei spettacoli che compongono il cartellone di “Invito al Teatro IV edizione”. Il primo spettacolo, in programma domenica 25 marzo, alle 18.30, “Ciao amore Ciao – vita morte e vita di Luigi Tenco” con il cantattore Nino Racco, seppure nel ricordo della parabola artistica e umana di un grandissimo cantautore, narra il dramma di chi si sente solo e travolto dalle regole di una società sempre più vuota e di apparenza. Il secondo appuntamento, domenica 8 aprile, alle 18.30, è con Scena Verticale che presenta “Il Vangelo secondo Antonio” scritto, diretto e interpretato da Dario De Luca. Con delicatezza e ironia viene affrontato il tema della fede e della malattia in un paese dove è ancora un tabù.

Ulderico Pesce, già ospite lo scorso anno, sarà in scena il 21 aprile con “Petrolio”, incentrato sul tema scottante dell’inquinamento e della distruzione della meravigliosa natura del Sud legate alla conservazione del lavoro e della salute.

A questa prima parte di impegno e denuncia farà seguito una più leggera targata Aprustum, dedicata alla fantasia, al sogno e all’amore. In scena ci saranno classici dell’infanzia rivisitati da e per i ragazzi; il 6 maggio, in scena “Anastasia, Genoveffa e altre storie”, una rivisitazione in chiave comico-grottesca delle fiabe di Biancaneve e Cenerentola. Il 23 maggio saranno protagonisti i giovanissimi di Aprustum che, con “Le fantastiche avventure di Dorothy”, si cimenteranno in una rilettura de “Il Mago di Oz”.

Il gran finale, il 6 e 7 luglio nella suggestiva cornice dei chiostri del protoconvento, con una delle opere più belle di William Shakespeare “Sogno di una notte di mezza estate”, che segna ancora una volta la voglia di cambiare e la maturità raggiunta da Aprustum, sempre aperta a nuove sfide artistiche.

Redazione

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