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Castrovillari, il teatro di Shakespeare va in scena all’aperto

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Gran finale per la quarta stagione di “Invito al Teatro”, organizzata dall’associazione culturale Aprustum in sinergia del comune di Castrovillari e con il patrocinio della Gas Pollino e del Parco Nazionale del Pollino. Venerdì 6 luglio alle 21, con replica sabato 7, Aprustum porterà in scena nei suggestivi chiostri del Protoconvento francescano la magia senza tempo di Shakespeare con “Sogno di Una notte di mezz’estate”, per la regia di Casimiro Gatto.

“Sogno di una notte di mezz’estate”, forse la più famosa e rappresentata delle commedie del Bardo, fonde con un’immaginazione sovranamente libera mitologia greca, leggende cavalleresche e folclore celtico, in una vicenda fatta di filtri d’amore, suggestioni della filosofia neoplatonica e farsesche rappresentazioni teatrali. Una commedia briosa e fantastica, densa di continui ribaltamenti e colpi di scena, per la quale è stato suggerito il parallelo con l’Orlando furioso, ovvero con il grande mito rinascimentale della follia d’amore. Una follia che nel sogno raggiunge una levità e una grazia forse mai più toccate. Scritto negli ultimi anni del XVI secolo, questo insolito e fiabesco dramma intreccia le vicende delle nozze di Teseo, duca d’Atene, e Ippolita, regina delle Amazzoni, con quelle di due coppie di innamorati che si perdono e si inseguono in un bosco-labirinto popolato di fate e folletti. In quel luogo, in quella notte, il mondo dei mortali entra in contatto con quello degli spiriti e le due dimensioni finiscono per rispecchiarsi l’una nell’altra, confondendosi, in un’esaltazione del potere dell’immaginazione e della teatralità della vita nella quale è impossibile capire cosa sia sogno e cosa realtà. E se non sia il sogno la vera realtà.

In scena: Martina Aloisio, Fedele Battipede, Francesca Bonifati, Antonio De Biase, Ivan Donadio, Luana Fazio, Luigi Grisolia, Rosanna Guaragna, Andrea Magnelli, Gabriele Pacenza, Domenico Perri, Luigi Pulice, Maria Francesca Piragine, Katia Sartore, Giuseppe Tamburi e Lucrezia Zaccaro.

La rassegna “Invito al teatro”, quest’anno si è divisa in due sezioni ben distinte. Nella prima si è dato spazio ad autori e interpreti di livello nazionale, che hanno portato in scena spettacoli di forte attualità e denuncia sociale (ricordiamo “Petrolio” di e con Ulderico Pesce, Il “Vangelo secondo Antonio” di e con Dario De Luca e “Ciao amore Ciao – vita morte e vita di Luigi Tenco” di e con Nino Racco). Nella seconda sezione, targata Aprustum dedicata alla fantasia, sono andati in scena lavori teatrali dedicati al sogno e all’amore, tra cui “Le fantastiche avventure di Dorothy” una rilettura de “Il Mago di Oz”, “Anastasia, Genoveffa e altre storie”, una rivisitazione in chiave comico-grottesca delle fiabe di Biancaneve e Cenerentola e appunto “Sogno di una notte di mezz’estate” che concluderà in  bellezza la rassegna.

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