E’ tornata a casa nella sua Oriolo, la sindaca, Simona Colotta, dopo circa 20 giorni di degenza presso l’Ospedale-Covid dell’Annunziata di Cosenza dove è stata ricoverata e curata dal primo aprile scorso a seguito di contagio da Coronavirus che la giovane sindaca è riuscita a sconfiggere in tempi relativamente brevi anche a ragione della sua giovane età. C’è dunque legittima e comprensibile soddisfazione nella comunità oriolese per il ritorno del primo cittadino alla guida di un Comune colpito al cuore dal terribile Covid-19 che ha contagiato gran parte dell’esecutivo comunale.

Avrà poco tempo, comunque, la sindaca Simona, come viene chiamata un po’ da tutti, eletta da meno di un anno alla guida della sua comunità perché il suo ruolo di guida del Comune la metterà subito alle strette. In ogni caso, l’attende un periodo di convalescenza dopo che due tamponi che hanno certificato la negatività al virus. Oriolo, difatti, come ha raccontato la cronaca recente, deve ancora fare i conti con un contagio che, sebbene oggi sia stato circoscritto e tenuto sotto controllo grazie all’intervento dei sanitari e alla collaborazione dei cittadini, a partire dal 27 marzo, e nel corso della prima quindicina del mese di aprile, ha finito per coinvolgere ben 27 soggetti, quasi tutti per fortuna in maniera non grave tanto da potersi curare nel proprio domicilio.

La situazione, sebbene venga considerata stabilizzata e sotto controllo, comunque richiede ancora la massima attenzione, tant’è vero che la presidente Santelli ha mantenuto Oriolo come “zona rossa”, dove resta vigente il divieto di allontanamento e di accesso tranne che per gli operatori sanitari e socio-sanitari, il personale impegnato nei controlli e nell’assistenza alle attività̀ riguardanti l’emergenza e le forze dell’Ordine.

Pino La Rocca