Anche le storie più difficili hanno un lieto fine. Lo sanno bene Anna e Massimiliano, due giovani di Amendolara, un piccolo paese dell’Alto Jonio cosentino, che dopo aver sconfitto, entrambi, il Coronavirus, si sono promessi amore eterno. La semplice cerimonia si è tenuta ieri (domenica 27 dicembre, nel giorno della Santa Famiglia), ovviamente nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, in Comune, con il rito della promessa presieduto dal sindaco, Antonello Ciminelli.

E così, i due ragazzi, circondati dai loro affetti più cari, si sono lasciati alle spalle la brutta esperienza del virus per godersi l’inizio del coronamento di una vita insieme, in attesa del 1 maggio, data in cui si uniranno in matrimonio. Di certo, Anna e Massimiliano hanno conosciuto già cosa voglia dire stare insieme anche nella sofferenza, dal momento che affrontare la scoperta di aver contratto il virus, seppur stando bene fisicamente, rende psicologicamente tutto complicato. Soprattutto in una piccola realtà, dove le notizie, spesso, corrono più veloci del virus e mantenere la privacy è quasi un’utopia.

Ma nonostante i comprensibili momenti di sconforto, i due ragazzi non hanno mai perso la speranza e il sorriso, ritenendosi «fortunati», nonostante tutto, e «ringraziando Dio per averlo contratto così, in forma lieve». Quasi cinquanta giorni di quarantena passati insieme, sempre l’uno al fianco dell’altra, chiusi in casa a trascorrere le lunghe giornate, fino alla guarigione e alla ripresa in mano della propria quotidianità. «Dopo la tempesta c’è il sole – queste le parole di Anna -. Bisogna sempre essere forti e avere fiducia nel domani». Perché qui, di positivo c’è solo l’amore per la vita, una vita sempre mano nella mano.