Restituita alla città e riconsegnata al suo splendore di un tempo la mitica locomotiva “503” sottoposta ad un restauro estetico che è affiancato da teche con foto storiche del luogo sui trasporti dell’epoca nel Mezzogiorno d’Italia. L’inaugurazione è avvenuta all’autostazione di Castrovillari dove si trova, da decenni, in memoria di un periodo nel quale il capoluogo del Pollino, con altri centri, era collegato dalla tratta delle Ferrovie Calabro Lucane, che univa l’entroterra dei due territori regionali limitrofi.

Ad omaggiare il recupero – particolarmente soddisfatti – il sindaco, Mimmo Lo Polito, il presidente delle Ferrovie della Calabria, Aristide Vercillo, l’ex assessore regionale, Roberto Musmanno, l’Amministrazione comunale, alcuni consiglieri e il Responsabile dell’Ufficio Pianificazione, Roberta Mari, durante una breve cerimonia tenutasi nel rispetto delle misure anti Covid, insieme ai maestri artigiani che vi hanno lavorato con la ditta Filardi per l’intervento sulla locomotiva e alla ditta Epa per la sistemazione del piazzale, apportando le opportune ottimizzazioni sulle caratteristiche sia della storica macchina che in merito all’ambiente circostante.

«Queste sono state rese possibili – ha ricordato il primo cittadino a margine del momento – grazie ad un finanziamento dedicato del Dipartimento Urbanistica e Beni Culturali della Regione. L’intervento complessivo – ha concluso il sindaco Lo Polito – per il miglioramento della fruibilità ed accessibilità turistica, che porta la firma degli architetti Giusy Manfredi e Giovanni Ciancio, ha restituito l’area alla “memoria”».

Federica Grisolia