Al via i saldi in Calabria. «Ecco le regole per gli acquisti corretti»
L’inizio del nuovo anno coincide come ormai da prassi con l’avvio dei saldi invernali. In Calabria, come deciso dalla Giunta Regionale, i saldi prenderanno il via il 5 gennaio per concludersi il 6 marzo.
Così come è stato per i consumi di Natale, le incertezze legate all’emergenza covid inevitabilmente si ripercuoteranno anche sui volumi di spesa per i saldi. Come stimato dall’Ufficio Studio di Confcommercio, infatti, i cittadini calabresi spenderanno 100 € a testa negli acquisti in saldo. Per quel che riguarda la tipologia di prodotti acquistati, si confermano oggetto di interesse delle famiglie calabresi prevalentemente i capi di abbigliamento, le scarpe e gli accessori, mentre rivolgeranno minore attenzione verso articoli sportivi e prodotti di pelletteria.
Per quel che riguarda la propensione agli acquisti, si è rilevato che la percentuale delle famiglie che aspetta gli sconti per effettuare i propri acquisti è superiore rispetto a quella che rimane indifferente ai saldi. Complice anche il calo delle entrate (molti hanno dovuto fare i conti con la cassa integrazione e altri sussidi) i saldi rappresentano un’opportunità di acquisto anche se con un volume di spesa più basso rispetto agli altri anni.
Con riferimento al tasso di sconto applicato, si prevede che oltre il 70% delle imprese applicherà in partenza un ribasso sugli articoli che va dal 30% ad oltre il 50%. Va poi aggiunto che sul volume degli acquisti incideranno anche le vendite promozionali che molte attività hanno effettuato durante il periodo natalizio.
Per il direttore di Confcommercio Calabria, Maria Santagada: “Dopo i timidi segnali di ripresa registrati in stagione, nonostante le molte preoccupazioni legate all’innalzamento della curva epidemica, gli incrementi dei prezzi fanno di questi saldi una importante risposta degli operatori commerciali al contenimento dell’inflazione e un’opportunità per i consumatori a caccia dell’affare, per le tante famiglie calabresi desiderose di concedersi un regalo di moda e di soddisfare un desiderio dopo tante restrizioni. Si tratta di un’occasione importante – ha proseguito Santagada – anche per consolidare lo shopping sotto casa nei negozi di vicinato dove fiducia, relazione, servizio, prova e consegna istantanea insieme al prezzo di saldo rappresentano un nodo fondamentale della nostra economia”.
Per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Confcommercio Calabria ricorda alcuni principi di base sui saldi ai tempi del Covid: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme; la prova dei capi nonn è obbligatoria ma è rimessa alla discrezionalità del negoziante;le carte di credito devono essere accettate e vanno favoriti i pagamenti cashless; i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda; l’ obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale. E, poi, ovviamente, le norme anti-Covid: mantenere la distanza di un metro tra i clienti in attesa di entrata e all’interno del negozio; igienizzazione delle mani con soluzioni alcoliche prima di toccare i prodotti; obbligo di indossare la mascherina fuori dal negozio, in store ed anche in camerino durante la prova dei capi; obbligo di esposizione in vetrina di un cartello che riporti il numero massimo di clienti ammessi nei negozi contemporaneamente.
Federica Grisolia