di Vincenzo La Camera – Pazza Italbasket sul parquet di Tiblisi. I ragazzi di Pozzecco superano 84-85 la Georgia al batticuore e si qualificano per i prossimi mondiali asiatici del 2023 in Indonesia, Giappone e Filippine. Sembrava fatta ad un minuto dalla fine con gli azzurri avanti 78-83 dopo una bella rimonta grazie a due super triple di Marco Spissu ed una tripla di Ricci che sembrava chiudere il discorso. Ma un black out inaspettato ha permesso ai georgiani di rifarsi sotto a – 1 a 7″ dalla fine. Ma anche in questo caso, due tiri liberi per l’Italia nelle mani di Pajola avrebbero potuto decretare definitivamente la parola fine. Ma l’azzurro li sbaglia entrambi, il pubblico si infiamma e Shengelia si invola verso il canestro della vittoria, ma viene stoppato sulla sirena per la gioia degli azzurri che si abbracciano attorno al Poz. Dopo la sconfitta nella bella partita di due giorni fa contro la Spagna, bisognava vincere in Georgia per staccare il pass mondiale, rendendo inutili le ultime gare di febbraio (contro Ucraina e Spagna). E’ così è stato, ma quanta sofferenza!

LA CRONACA – L’Italia è partita bene. Primi due quarti equilibrati. Nei primi dieci minuti gli azzurri chiudono avanti 19-24 con una buona difesa ed un break nel finale. Sugli spalti si gusta lo spettacolo il beniamino napoletano Kvaratskhelia che ha saltato le ultime due giornate in serie A per  infortunio e tornerà dopo il mondiale in Qatar che guarderà dalla TV perché la Georgia non è tra le qualificate. Sul parquet di Tiblisi, secondo quarto spettacolare. Si parte subito con una tripla di Nico Mannion per l’Italia (+8, massimo vantaggio), ma per il talento azzurro, complice un fallo antisportivo nel primo quarto ed un tecnico nel secondo quarto, il match finisce qui. L’Italia con Pajola tiene bene in difesa, ma i padroni di casa agguantano il pari (27-27) trascinati dal gigante Shermadini (2,17 cm). Subito dopo una tripla di Spissu e un gioco da tre punti (canestro e fallo) di capitan Biligha permettono ai ragazzi di mister Pozzecco di allungare ancora. Ma proprio sulla sirena un’azione spettacolare di McFadden chiusa con una tripla consente alla Georgia di restare pienamente in partita 40-43.

Terzo quarto sofferto per l’Italia con la Georgia che mette il naso avanti ma nel finale una tripla di Baldasso (che ne sbaglia altre due non complicate) rimette le cose a posto 58-60. Pesa negli azzurri l’assenza di un lungo da piazzare sotto il tabellone con la difesa di casa che fa densità sotto canestro. Un break di Tessitori a metà quarto regala un allungo all’Italia che si alza nuovamente a +8 ma il ritorno della stella di casa Shengelia mantiene vivi i georgiani. Al cardiopalma e tiratissimo l’ultimo quarto con la Georgia che ha il pregio di restare in partita e grazie al suo leader Shengelia, che prende per mano la squadra, vola addirittura a + 5 (74-69) a 4′ dalla fine. L’Italia rischia di smarrirsi ma una tripla di Spissu e i recuperi di Pajola la tengono a galla. Spissu ha la mano calda, anche se sbaglia qualche tripla facile di troppo. Ma quella che deve entrare è servita, così come il sorpasso azzurro a 1’48” dalla fine (76-77). La Georgia sembra cedere e l’Italia allunga, prima del pirotecnico finale.

© Questo contenuto è protetto da copyright. E’ vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione. Ricordiamo che non è lecito, senza autorizzazione, neppure riprodurre il contenuto citandone la fonte.