di Vincenzo La Camera – Sicuramente più Messico che Polonia nello 0-0, anche se nell’economia della partita pesa come un macigno il rigore sbagliato da Lewandowski al 57′. Partita avara di emozioni vere ma giocata bene dal Messico che probabilmente è stata la squadra che tra le due ha cercato di più la vittoria. Troppo attendista, soprattutto nel primo tempo, la Polonia. La sconfitta dell’Argentina ha in qualche modo pesato su questa partita che, se alla vigilia profumava già di spareggio per il secondo posto nel girone C, dopo il tracollo dell’albiceleste contro l’Arabia Saudita, ha indotto le due squadre ad un atteggiamento guardingo pensando prima di tutto a non perdere e lasciando il girone ad ogni possibile classifica.

Nel Messico si sono distinti il napoletano Lozano ed il brevilineo Vega che hanno provato a dare vivacità alla manovra. Nella Polonia male l’altro napoletano Zielinski (sostituito nel finale dallo juventino Milik) e lo stesso Lewandowski comunque troppo isolato e praticamente uscito di scena dopo il rigore fallito dove è stato bravo il portiere messicano Ochoa – al suo quinto Mondiale – a respingere un tiro comunque non irresistibile, esultando come se avesse segnato un gol. Rigore comunque generoso per atterramento dello stesso bomber polacco in area dove l’arbitro inizialmente non era intervenuto ma che è tornato sui suoi passi dopo il Var. Continua così la maledizione di Lewandowski che, nonostante prima nel Bayern Monaco e oggi nel Barcellona ha segnato e continua a segnare a raffica – non riesce a buttarla dentro in un Campionato del Mondo.

MESSICO-POLONIA 0-0

Messico (4-3-3): Ochoa; Sanchez, Montes, Moreno, Gallardo; Chavez, Alvarez, Herrera (70′ Rodriguez); Lozano, Martin (70′ Jimenez), Vega (84′ Antuna). All. G. Martino.

Polonia (4-4-1-1): Szczesny; Cash, Glik, Kiwior, Bereszynski; Kaminski, Krychowiak, Szymanski (73′ Frankowski), Zalewski; Zielinski (87′ Milik); Lewandowski. All. C. Michniewicz.

CLASSIFICA GIRONE C: Arabia Saudita 3, Messico e Polonia 1, Argentina 0