No Triv, a Montegiordano si discute dei rischi legati alle estrazioni petrolifere in mare

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Proseguono le piazze No Triv per liberare mare e terra dalle trivellazioni petrolifere. Dopo la serata di Nova Siri (Mt) del 22 luglio, il 6 agosto ad organizzare l’incontro è il centro culturale giovanile di Montegiordano Lausberg, con la partecipazione di Med No Triv e del suo portavoce Felice Santarcangelo.
Saranno illustrare le problematiche legate alle estrazioni petrolifere e ai grossi rischi per l’ambiente, le economie locali e la salute delle persone,nonché l’esperienza petrolifera negativa della Basilicata.
Il comune di Montegiordano oltre alle ormai note istanze di ricerca petrolifera nel mar Jonio è interessato alla ricerca petrolifera sulla terra da parte della Total, nell’istanza di ricerca Tempa la Petrosa, che coinvolge i comuni lucani da Senise a Nova Siri per poi continuare su Rocca imperiale, Montegiordano e Roseto Capo Spulico.
Sull’istanza omonima i comuni dell’Alto Jonio cosentino hanno dato parere contrario e si attende ora il parere contrario della Regione Calabria. Montegiordano come tanti comuni dell’Alto Jonio Cosentino , ancora immersi nella splendida natura ancora non violata dall’uomo possono trasformarsi nei comuni sostenibili per eccellenza, autosufficienti da un punto di vista energetico, nello smaltimento dei rifiuti ed esprimere al meglio le proprie potenzialità in ambito turistico ,agricolo ed agroalimentare.
Al termine della serata divulgativa e informativa sul pericolo trivelle ci sarà uno spettacolo teatrale “Attenti al Cane” di Ulderico Pesce