Villapiana, ritrovato il corpo senza vita dell’anziano scomparso

E’ stato ritrovato cadavere Pietro Falbo, l’ottantaduenne pensionato scomparso da Villapiana Lido dallo scorso mercoledì sera. Il suo corpo è stato rinvenuto nei pressi della foce del torrente Satanasso tra i canneti di un piccolo laghetto paludoso, a pochi metri dalla spiaggia e dagli stabilimenti balneari, a metà strada tra il Lido e lo Scalo. Poco più a monte, sotto il ponte che attraversa il torrente sulla vecchia ss 106, i cani del gruppo cinofilo “i Lupi delle Serre cosentine” avevano individuato il secchio che portava con se il pensionato, segno che lasciava pensare che l’uomo si potesse trovare in quella zona, e così è stato.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno recuperato il cadavere, i carabinieri della Stazione dello Scalo, la Polizia municipale e il sindaco Roberto Rizzuto, il medico legale dell’Asp. La probabile causa della morte potrebbe essere quella dell’annegamento. Falbo si era allontanato dalla propria abitazione mercoledì sera intorno alle 17 per andare a buttare dei rifiuti con un grosso secchio di plastica, senza però fare più ritorno. Le ricerche scattate il giorno dopo e coordinate dai carabinieri, hanno visto impegnati i volontari della Protezione civile del Gerv di Villapiana, Sibari, Rossano e il gruppo cinofili !I lupi delle Serre cosentine” di Mendicino, il Corpo Forestale dello Stato. Si conclude in maniera tragica la scomparsa di Pietro Falbo.
Pasquale Bria