Trebisacce, consigliere di Minoranza Cavallo invita Amministrazione a vigilare su riscossione tributi

«Attenzione all’operato della società incaricata della riscossione dei tributi comunali evasi. Non si tratta, da parte mia, della denuncia di una omissione, ma di un invito all’amministrazione comunale affinchè, attraverso i propri organi di controllo, mantenga un atteggiamento vigile sulla correttezza della Cerin». E’ quanto scrive il consigliere di Minoranza di Trebisacce Davide Cavallo in riferimento alle lamentele da lui registrate da parte dei cittadini, destinatari nei giorni scorsi di lettere di intimazione di pagamento per tributi non pagati negli anni passati. In pratica il consigliere Cavallo, «nel concordare con coloro che ritengono meritoria l’azione di contrasto all’evasione dei tributi comunali, a fronte dei quali gli enti locali devono garantire i servizi essenziali», mette in guardia l’esecutivo circa il possibile appesantimento della mano da parte della Cerin la cui attività di accertamento, come lui stesso spiega, consiste nell’incrociare le superfici catastali reali con quelle dichiarate ai fini dell’applicazione della tassa sui rifiuti, cosiddetta TARSU.
Alla suddetta raccomandazione l’avvocato Cavallo aggiunge qualche chiarimento e precisa che: «Per i tributi pregressi al 2012, l’area di riferimento non può essere inferiore all’80% della superficie catastale mentre, per la Tares, in vigore dall’I gennaio 2013, la superficie assoggettabile al tributo è pari all’80% della superficie catastale determinata secondo i criteri stabiliti dal Decreto del Presidente della Repubblica n.1387’98».
Pino La Rocca
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