Trebisacce, sindaco non risponde alle “interrogazioni”. Consigliere di minoranza scrive al Prefetto

Il sindaco si ostina a non rispondere alle interrogazioni formalmente presentate dalla Minoranza e allora il consigliere Davide Cavallo scrive a S.E. il Prefetto Tomao per denunciare una omissione che, secondo lo scrivente, contravviene a quanto previsto dalla legge e dallo Statuto comunale. «Nella qualità di consigliere comunale di Minoranza – ha scritto l’avvocato Cavallo al Prefetto – intendo mettere al corrente S.E. il Prefetto che il sindaco di Trebisacce si è reso responsabile di un comportamento lesivo del diritto di esercizio della funzione di controllo dell’attività amministrativa riservata ai consiglieri comunali e delle norme che regolano il rapporto democratico tra consiglio comunale, sindaco e organo esecutivo».
Riferisce quindi dell’interrogazione da lui stesso presentata in data 5 maggio 2012 per la costituzione delle Commissioni consiliari ed a quella presentata da tutta la Minoranza in data 12 novembre 2013 per la convocazione di un consiglio comunale con all’o.d.g. ancora la costituzione delle commissioni. «Richieste che, – scrive Cavallo al Prefetto – nonostante il decorso del termine di cui all’art. 29 del T.U.E.L., sono rimaste a tutt’oggi inevase, con conseguente lesione del principio di partecipazione e controllo della Minoranza rispetto all’operato dell’amministrazione comunale. In ragione di quanto accaduto, – conclude Cavallo – con la presente vengo a sollecitare un Suo intervento risolutivo al fine di ripristinare i principi di democrazia che sono venuti meno all’interno dell’attività politico–amministrativa del comune di Trebisacce».
Pino La Rocca
Caro PREFETTO ti scrivo così mi distraggo un po’ e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò.