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Trebisacce, “L’Albero della Memoria” porta Venezia al Carnevale di Castrovillari

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OLYMPUS DIGITAL CAMERAL’associazione culturale “L’Albero della Memoria” ha partecipato  al Carnevale del Pollino attirando l’attenzione delle tanti presenti e conquistando uno dei premi messi in palio. Il gruppo mascherato esibitosi per le assiepate vie della città del Pollino era composto da ben 26 figuranti, tra danzatrici e danzatori, più una mascotte, tutti vestiti con abiti della tradizione veneziana, accompagnati da quattro addetti alla sicurezza. L’idea-progetto dell’esibizione era incentrata sul tema “Venezia, la Luna e Noi” sviluppata dalla “maschera-leader” Maria Antonia Bevilacqua insieme a tutto il gruppo di figuranti, coordinati come dal presidente e fondatore dell’associazione “L’Albero della Memoria” il professore Piero De Vita coadiuvato dai suoi collaboratori Vincenzo Odoguardi, Angela Malatacca, Romina Lista e Salvatore Silvestri.

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Bellissime le maschere e coloratissimi i vestiti che, secondo una nota redatta dal presidente De Vita: «Raffiguravano Venezia vestita di rosso, sotto la luna curiosa: le donne che danzano con eleganza mentre all’improvviso tutto vaneggia e si spinge oltre l’ordine e l’armonia. Tuttavia Venezia ritorna in auge, con la stessa eleganza e l’autorevolezza di sempre e si…allontana, attratta dalla luna, la magica e simbolica luna in mezzo a noi. Sotto gli occhi della sorella luna – scrive ancora Piero De Vita- si svolge il destino di tutte le donne del mondo: ferite, offese, oltraggiate, uccise. Il rosso, perciò, è anche il colore che simboleggia il femminicidio e ricorda, a noi tutti, quanta strada si dovrà ancora percorrere per la parità, per i diritti, per il riscatto e per il rispetto dovuto alle donne». E’ su questa Idea che si sono ritrovati la “Maschera-Leader Venezia”, tinteggiata di rosso come il suo raffinato vestito, danzatrici e danzatori in maschera, i cui multicolori vestiti sono stati progettati e realizzati dall’artista Maria Antonia Bevilacqua che ha curato, tra l’altro, anche le coreografie, mentre le musiche di accompagnamento sono state scelte e mixate da Rocco De Vita.

Pino La Rocca

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