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Trebisacce, Mundo a sindaci della zona: «Fermiamo aumento tariffa per smaltire i rifiuti»

Trebisacce, Mundo a sindaci della zona: «Fermiamo aumento tariffa per smaltire i rifiuti»
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trebisacce-51L’aumento spropositato imposto dalla Regione ai Comuni del costo del conferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani è illegittimo ed il provvedimento va subito impugnato. Ne è convinto il sindaco di Trebisacce Francesco Mundo il quale, attraverso una lettera, ha invitato i colleghi sindaci dell’Alto Jonio e della Sibaritide a sostenere l’iniziativa avanzata dal comune di Trebisacce di impugnare davanti all’autorità giudiziaria la decisione adottata unilateralmente dal Dipartimento Regionale delle Politiche Ambientali. Contro l’ingiustificato ed esoso aumento (raddoppiato per i rifiuti solidi urbani e addirittura triplicato per la frazione umida) si era già schierato il delegato all’Ambiente Gianpaolo Schiumerini. Ora il pallino è passato nelle mani del sindaco il quale ritiene il provvedimento iniquo dal punto di vista politico e illegittimo sotto il profilo giuridico perché, a suo dire “non si può disporre dell’aumento del costo del tributo per ripianare un debito pregresso. Si tratta infatti – ha aggiunto l’avvocato Mundo – dell’ennesimo estemporaneo provvedimento della Giunta-Scopelliti, a conferma della completa assenza di progettazione e di programmazione da parte della Regione Calabria. Si ricorda infatti – ha aggiunto il sindaco Mundo – che la pubblica amministrazione, per un principio generale di finanza pubblica, non può applicare costi superiori a quelli pagati per garantire il servizio e, nel caso di specie, la Regione Calabria-Assessorato all’Ambiente, richiede un aumento superiore al dovuto e di saldo dell’arretrato, per cui l’atto stesso è da ritenersi illegittimo. Né, peraltro, – ha commentato il sindaco di Trebisacce – si giustifica finanziariamente il costo per il futuro. In ogni caso è chiara la sproporzione tra le somme imposte ai comuni e l’inadeguatezza del servizio offerto. Tale ingiustificato aumento, peraltro, rischia di dissestare ulteriormente le finanze dei comuni e finisce per penalizzare quei comuni virtuosi che operano in regime di raccolta differenziata. Riteniamo pertanto opportuno – ha concluso il sindaco Mundo – concordare unitariamente un incontro, non solo per stigmatizzare l’ingiusto e illegittimo aumento, quanto per determinarci in ordine ad un’eventuale azione giudiziaria contro la Regione Calabria e per sollecitare un incontro urgente con l’Assessore Pugliano al fine di scongiurare l’ennesima drammatica emergenza ambientale in vista dell’imminente stagione estiva».

Pino La Rocca

 

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