San Marco Argentano nel segno della legalità. Democrazia e Costituzione al servizio dei giovani
Il 28 marzo presso l’Aula Magna dell’I.T.C.G. “E. Fermi” di San Marco Argentano si è tenuto un convegno-dibattito pubblico sul tema “legalità, democrazia, partecipazione” (nelle foto). Sono intervenuti: il sindaco, Alberto Termine, il presidente della Biblioteca comunale di San Marco nonchè assessore alla Cultura e alla P.I., Dottor Mimmo Diodato, il Vescovo della Diocesi San Marco-Scalea, S.E. Monsignor Leonardo Bonanno, il dirigente scolastico dell’I.T.C.G., Prof. Giuseppe Giudice, il dirigente della Biblioteca Comunale, Ivan Gaudio, il Comandante della Compagnia CC di S. Marco A., Capitano Rocco Taurasi, il dirigente scolastico emerito, Prof. Giuseppe Montone, Antonio Parise, giovane attivista del luogo.
Per Diodato bisogna «avviare una nuova produzione culturale e lottare per la democrazia facendo sentire la propria voce». Il sindaco Termine, rivolgendosi ai giovani presenti, ha dichiarato «che è nostro obbligo e dovere che il vostro palcoscenico sia il mondo». Per Monsignor Bonanno «il Signore ci ha dato due orecchie e una sola bocca, per ascoltare di più e parlare di meno». Secondo il Monsignore «c’è una crisi educativa. C’è bisogno di un’alleanza educativa. Educare l’uomo vuol dire preparare la civiltà del domani».
Il professor Giudice ha esposto il progetto del proprio istituto “Valorizzare i beni culturali, creare impresa e comunicare nelle lingue comunitarie” che mira ad avvicinare alla cultura il mondo dei giovani «evitando che cadano nella povertà e si avvicinino al mondo della criminalità». Per il Capitano Taurasi « il rispetto delle piccole regole serve ad evitare problemi più grandi». Per il professor Montone «bisogna ricordare i padri della democrazia e la Costituzione è la Bibbia laica». Per Antonio Parise: «bisogna risollevare la coscienza di tutti, dei giovani».
Rosanna Angiulli