Natale low cost a Morano, luminarie garantite grazie a una raccolta fondi
Anche quest’anno, come tradizione vuole, i punti nevralgici del centro storico di Morano saranno agghindati con le solite coloratissime luminarie per tutto il periodo delle festività natalizie. C’è di nuovo, però, che i costi dell’operazione non saranno scaricati sul Bilancio comunale, i cui risparmi si è “scelto di destinare – informa il sindaco Nicolò De Bartolo – alla mitigazione della Tari”.
Non un Natale in tono minore. Ma certamente più sobrio. Più attento alla spiritualità e ai valori cui l’evento rimanda. Più vicino alle luci dell’anima che a quelle della mondanità. In perfetta sintonia con gli obiettivi del presepe vivente, organizzato dai frati cappuccini e da gruppi spontanei di cittadini, e con altri importanti progetti tipici del momento.
“L’iniziativa – spiega il sindaco Nicolò De Bartolo – prende le mosse da una proposta maturata nell’ambito della struttura comunale e subito accolta e rilanciata con entusiasmo dall’esecutivo che ho l’onore di guidare. Grazie al fattivo sostegno della Proloco, il cui presidente Nicola Fuscaldo si è subito messo a lavoro per concretizzare il progetto, abbiamo aperto una sottoscrizione a cui tutti, su base assolutamente volontaria, possono partecipare. In questo modo, pur non essendovi alcun esborso per le finanze pubbliche, quindi per le tasche dei cittadini, riusciamo a garantire un dignitoso addobbo di luci negli angoli più suggestivi dell’abitato, compresa la storica accensione della cometa posta sul Monte Croce, meglio conosciuto come località Ariella. Non potendo più permetterci il lusso di impiegare risorse per attività non strettamente indispensabili – prosegue il sindaco -, abbiamo dovuto escogitare un’alternativa che conciliasse le serrate esigenze di gestione con l’altrettanto rilevante aspetto della promozione del territorio, fondamentale per lo sviluppo turistico del borgo. Voglio ringraziare – ha concluso il primo cittadino di Morano – innanzitutto la Proloco, per la laboriosa e decisiva cooperazione offerta, e quanti vorranno contribuire con qualche sacrificio personale alla sottoscrizione”.
Caterina La Banca