Villapiana, furto al depuratore. Il Comune conta i danni
Furto con scasso all’impianto di depurazione: il comune costretto ad investire ben 30mila euro di risorse del proprio bilancio per riparare i danni provocati dai malviventi i quali, non contenti evidentemente del bottino (materiale tecnico e componentistica), hanno danneggiato i quadri elettrici della camera di manovra dell’impianto e manomesso il sistema di video-sorveglianza.
L’atto vandalico, come è noto, si è verificato circa 15 giorni addietro, ma solo ora i tecnici del comune, hanno potuto fare la conta dei danni alla presenza dell’ing. Giulio Palma quale funzionario-garante per conto della regione Calabria e mettere così il comune nelle condizioni di aprire i cordoni della borsa e di procedere agli interventi che verranno eseguiti in economia, per rimettere in funzione l’impianto situato in contrada “ Torre della Signora” e ridurre il più possibile l’entità dei danni che nel frattempo sono stati prodotti nell’ambiente. Per il momento, secondo quanto si legge nella Delibera della Giunta comunale che ha autorizzato la spesa e dato incarico all’ufficio tecnico di completare le procedure e accelerare i tempi proprio per evitare ulteriori danni ambientali.
L’impianto per il momento sarà rimesso in funzione in maniera provvisoria e solo in un secondo momento, dopo aver espletato le gare, si provvederà al ripristino ed al potenziamento dell’apparato di video-sorveglianza, con la speranza che esso in futuro possa salvaguardare l’impianto dai malintenzionati. Solo al termine dei lavori ed a rendicontazione effettuata, il comune proverà a chiedere alla Regione i fondi che il comune nel frattempo avrà anticipato.
Pino La Rocca