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Trebisacce, due amici salvano cane che rischiava di annegare

Trebisacce, due amici salvano cane che rischiava di annegare
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Salvata dalle acque del mare dove stava per annegare dopo essersi allontanata dalla battigia ed aver perso l’orientamento a causa dell’oscurità. Parliamo di Athena, la cagna di razza-Amstaff, di 2 anni, salvata per miracolo grazie a un gesto d’amore del suo padrone Vincenzo Odoguardi ed alla generosità di Salvatore Silvestri, tutti e due di Trebisacce, autori di un gesto da libro-cuore che purtroppo stride con i frequenti casi di barbarie sugli animali di cui è ricca la cronaca quotidiana. A raccontare l’avventura del complicato salvataggio in mare di Athena è lo stesso suo padrone: Vincenzo passeggiava sul Lungomare di Trebisacce verso le 22.00 con la fidanzata Angela quando Athena, come le capitava di fare spesso, si è tuffata in acqua mettendosi a nuotare verso il largo dileguandosi a poco a poco nelle ombre della sera nonostante gli inutili e disperati i richiami di Vincenzo.

La povera Athena aveva perso l’orientamento e invece di nuotare verso la riva, si allontanava sempre di più verso il largo. Seguono momenti di panico e di disperazione per Angela e Vincenzo. Quest’ultimo non ci pensa due volte e si tuffa in acqua mezzo vestito, ma l’acqua del mare è molto fredda e, soprattutto, non sa dove dirigersi perché il cane, complice l’oscurità, è scomparso all’orizzonte. A questo punto Vincenzo, in preda al panico, torna a riva e si rivolge per telefono ai Carabinieri che gli infondono fiducia e lo incoraggiano a non perdersi d’animo fornendogli il numero della Guardia Costiera a cui Vincenzo sta per rivolgersi. In quel momento però si rende conto che nelle vicinanze c’è la barca dell’amico Salvatore, il quale, appena avvertito, non si lascia pregare due volte facendo onore al suo nome e rivelandosi un vero Salvatore: si precipita da casa e, pur abitando nel centro storico, in pochi minuti arriva sul posto dotato dei remi. Sono momenti davvero concitati perché nel frattempo sono passati circa 20 minuti: con l’aiuto di Vincenzo mettono la barca in mare e, remando come disperati, si dirigono a largo dove, con l’aiuto di una torcia, riescono a raggiungere ed a salvare Athena che era ormai al limite della sopravvivenza. Il resto è facile da immaginare ed è l’abbraccio, la felicità e la commozione di tutti per aver salvato da morte sicura Athena che ha continuato per tutta la notte a rovesciare l’acqua che aveva ingurgitato  ma che continuerà a fare compagnia e ad essere a lungo l’amica più fedele di Vincenzo e di Angela.

Pino La Rocca

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piero de vita
8 anni fa

Grande generosità di Enzo Odoguardi e Salvatore Silvestri…e grande Amore per gli animali. Un bel gesto che esalta ancora di più l’umanità dei nostri due cari amici. Athena per noi dell’Albero della Memoria, è una presenza importante, siamo tutti affezionati. E’ andata bene, per fortuna.