Montegiordano, il maresciallo Mazzotta nuovo comandante della Delegazione Guardia Costiera (FOTOGALLERY)
Passaggio di consegne questa mattina (lunedì) presso la Delegazione di Spiaggia di Montegiordano. Alla presenza del capitano di Fregata Antonio D’Amore, comandante della Capitaneria di Porto di Corigliano, il primo maresciallo luogotenente N.P. Gennaro Tranchino ha consegnato il testimone al primo maresciallo N.P. Fabio Mazzotta, 49 anni, pugliese di origine ma ormai residente da diversi anni a Trebisacce.
Alla cerimonia hanno presso parte i sindaci dei comuni costieri Amendolara (Antonello Ciminelli), Roseto (Franco Durso), Rocca Imperiale (Ferdinando Di Leo), oltre ovviamente al primo cittadino padrone di casa, Francesco La Manna di Montegiordano.
Il maresciallo Mazzotta subentra così, dopo meno di tre anni al maresciallo Tranchino, prossimo alla pensione, nella guida della delegazione di Montegiordano dove verrà coadiuvato dal comandante in seconda N.P. Giuseppe Motta.
Il comandante Mazzotta, sposato e padre di due ragazzi (un maschio e una femmina) è stato promosso Primo Maresciallo nel 2003 ed arriva a Montegiordano dal Circomare di Corigliano dove ricopriva l’incarico di capo sezione Tecnico/Amministrativa-Operativa, nonché Nostromo del Porto e ufficiale addetto alla Sicurezza.
Hanno voluto portare il loro saluto al nuovo comandante anche i Carabinieri delle locali stazioni, il luogotenente Domenico Allevato, comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Montegiordano, il rappresentante della Camera di Commercio di Cosenza Vincenzo Farina e gli amministratori locali con i quali, da come ha ribadito il sindaco La Manna, continuerà il costante rapporto di collaborazione con l’aggiunta, ha precisato il primo cittadino, «dell’impegno da parte nostra ad intervenire per migliorare strutturalmente la sede di Montegiordano», che adesso è inglobata all’interno dell’edifico che ospita la delegazione municipale alla Marina.
La Guardia costiera continua il suo impegno costante nelle attività per la sicurezza della navigazione, protezione dell’ambiente marino e controllo sulla pesca. Attività di prevenzione quest’ultima sempre più intensificata anche sulle coste dell’Alto e Basso Jonio cosentino al fine di scoraggiare quel tipo di pesca illegale tesa a danneggiare l’ecosistema marino.
Vincenzo La Camera
montegiordano guardia costiera 30.04.12