Plataci, cacciatori sorpresi in zona protetta. Con telecamera riprendevano cani in azione
Sono stati sorpresi a cacciare nel Parco del Pollino, in territorio di Plataci, e per questo è scattato l’arresto per due uomini con l’accusa di furto aggravato ai danni dello Stato con conseguente ulteriore denuncia per introduzione di armi e munizioni in area protetta. Gli uomini del comando Forestale di Cerchiara, in seguito ad un’accurata attività di osservazione e pedinamento, hanno sorpreso due uomini, G.C., 32 anni di Cassano all’Ionio e L.C. 48 anni di Vicenza, parenti tra loro, in località Giannantonio – Manca di Ilice nel comune di Plataci e ricadente nell’area protetta calabro-lucana.
I due uomini a bordo di una autovettura si sono inoltrati , muniti di fucile e cani da caccia, nel bosco, in una zona nota per la migrazione di uccelli come la beccaccia. Gli stessi erano muniti anche di telecamera con cui venivano riprese le attività cinofile (ferma e cerca) dei cani in loro possesso sulle beccacce. La Forestale li ha bloccati sequestrandogli armi e selvaggina.
Vincenzo La Camera