Trattori in piazza a Castrovillari. Agricoltori contro riapertura discarica
Decine di trattori, mezzi pesanti e auto hanno sfilato oggi (sabato) per le vie di Castrovillari contro la riapertura della discarica di Campolescio. Dal centro sociale di Cammarata a Piazza Municipio per poi percorrere la strada inversa fino alla discarica stessa, agricoltori e ambientalisti, supportati dal consigliere di minoranza delle “Liste Civiche” Ferdinando Laghi, hanno urlato a gran voce, sui loro mezzi, la bonifica e chiusura immediata della discarica, poiché in pieno Distretto Agroalimentare di qualità. L’abbandono dei rifiuti significherebbe – per il Comitato organizzatore della manifestazione – potenziali rischi per la salute umana e ambientale, in una zona che annovera 5000 posti di lavoro nel settore agroalimentare. Tra le altre cose, ciò che preoccupa è la perdita di percolato (un liquido che si origina prevalentemente dall’infiltrazione di acqua nella massa dei rifiuti o dalla decomposizione degli stessi) e altre sostanze organiche pericolose.
Ad attendere il corteo in Piazza Municipio, il sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito, e rappresentanti della sua Amministrazione. Il Comune, dal canto suo, è convinto della necessità di riaprire temporaneamente il sito in contrada Cammarata (dove potrebbero essere conferite 20 tonnellate di rifiuti, ossia la quantità prodotta dalla città) per risparmiare i costi del conferimento attuale a Rende e procedere, poi, alla chiusura definitiva che – a detta del primo cittadino – ora costerebbe 800mila euro, cifra di cui le casse comunali non dispongono. Dunque, la messa in sicurezza di una discarica non a norma da quattordici anni, ottenuta con fondi europei e autorizzazione integrata ambientale, è – per Lo Polito – l’unica soluzione possibile. Accanto ai manifestanti, sindacati (Cgil) e associazioni di categoria (Cia, Coldiretti, FederAgri, Confagricoltura).
Federica Grisolia
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