Morano, altri due luoghi di culto dichiarati di interesse storico-artistico
De Bartolo: «Ora si pensi al recupero e alla valorizzazione»
La Soprintendenza delle Belle Arti e Paesaggio della Calabria ha dichiarato di interesse storico-artistico altri due luoghi di culto: i ruderi di un’antica cappella dedicata alla SS. Trinità, che conserva tracce di affreschi bizantini, ubicata nella zona più antica del centro storico, a ridosso del Castello Normanno/Svevo; e la chiesa della Madonna della Sanità (nella foto), in zona (pre)rurale, poco distante dal centro abitato, lungo la Strada Provinciale 241, nel segmento compreso tra C/da Terrarossa e Piazza Croce.
Sia la SS. Trinità sia la Madonna della Sanità, per la loro affascinante storia, le opere pittoriche e l’architettura, costituiscono una testimonianza particolarmente importante e significativa per Morano e per l’intera Calabria. E pertanto sono stati ritenuti “meritevoli di tutela” e sottoposti a tutte le disposizioni di legge. «Accogliamo con favore questo ulteriore intervento della Soprintendenza sul nostro patrimonio» – dichiara il sindaco Nicolò De Bartolo. «Ribadiamo – ha aggiunto il primo cittadino – e sottolineiamo ancora, come sia quanto mai necessario avviare un percorso condiviso tra enti ed istituti sovracomunali, affinché si transiti dalla procedura di protezione, fondamentale per stimolare qualsiasi disegno iniziale, a quelle di recupero, valorizzazione e fruizione».
La redazione