A Catanzaro un ricordo dell’ispettore Fusca
La città di Catanzaro ha ricordato ieri pomeriggio (mercoledì) nella Sala dei Concerti del Palazzo di Città, la figura del compianto Ispettore emerito del Miur, nonché poeta, scrittore e saggista, Francesco Fusca, scomparso prematuramente lo scorso 30 giugno. Ad organizzare l’evento il maestro d’Arte Luigi Raffael, insieme alla direzione della scrittrice Bruna Filippone. La Scuola media “Pascoli-Aldisio”, con i suoi ragazzi, ha dato un tocco di colore alla serata, armonizzata dalle note della tromba del giovane maestro Tommaso Grazioso.
Durante l’incontro sono emersi i tratti salienti della figura di Fusca, uomo di scuola e conoscitore della cultura e dell’arte, che ha dedicato il suo impegno all’integrazione dei disabili nella società. Così ha evidenziato l’assessore cittadino Alessio Sculco a cui ha fatto eco la relazione del maestro Raffael, il quale ha precisato come la serata fosse “una festa e non un memorial”. Commoventi le poesie recitate della dirigente scolastica Maria Rosaria Pini e le testimonianze del dirigente ospedaliero Antonio Gallucci, della presidente dell’associazione Zephiros di Reggio Calabria, Severina Carteri, del presidente “Civitas Bruniana” Bruno Tozzo, del saggista Francesco Procopio, dell’artista Giuliano Zucco, della dirigente Lucia Scuteri e del docente Franco Cimino.
Per la famiglia Fusca erano presenti la sorella dell’Ispettore, Maria, e il nipote Emanuele Armentano il quale, in chiusura dei lavori, ha evidenziato come la presenza di tante persone, giunte da luoghi geografici distanti, fosse «la sintesi del disegno culturale messo in atto dallo zio».
Redazione